(Sopra il portiere del Ceccano calcio 1920, Manuel Micheli; in anteprima il logo del club fabraterno)
Non ha avuto dubbi nel rinnovare il tesseramento con il Ceccano l’estremo difensore Manuel Micheli. Il 26enne portiere, ceccanese doc dove è nato e vive, vanta oltre 70 presenze in serie D con Astrea e Isolaliri, mentre due stagioni fa ha contribuito al salto in Eccellenza della Vis Sezze. Non vede l’ora di ripartire perché è convinto che il suo Ceccano sarà tra le formazioni protagoniste in vista dell’avvio del prossimo campionato di Promozione.
“Per ogni atleta, giocatore di calcio compreso, è veramente dura dover stare fermi per tanto tempo – esordisce il portiere rossoblù – Quando tutto si è fermato eravamo in una situazione di risalita in classifica, moto bugiarda nei nostri confronti. Sono stati sei mesi di sofferenza, anche se ognuno di noi ha svolto attività atletica in modo autonomo. Ora si sta cercando di ripartire con tutte le precauzioni possibili. Però l’importante è ricominciare e, quindi, non vediamo l’ora di iniziare”.
Con quali propositi affronterete questa nuova avventura? “Memori di quanto accaduto nella stagione interrotta a fine febbraio che ci vedeva relegati in quart’ultima posizione, cercheremo di non ripetere qualche errore commesso e, magari, confidando anche in quel pizzico di fortuna che spesso e volentieri ci ha voltato le spalle. Anche qualche infortunio ha condizionato il nostro rendimento. Però sono convinto che l’organico allestito per affrontare il prossimo campionato è di qualità ed esperienza, oltre a qualche giovane di Lega veramente interessante. Il Ceccano, secondo me, se la giocherà per disputare un campionato di vertice, proprio per quanto affermato in precedenza”.
Sono anche arrivate facce nuove, mentre qualche elemento è andato via? “Dispiace per qualche ex compagno di squadra che è andato via e con cui si è instaurata anche un’autentica amicizia e stima reciproche. Però fa parte del gioco e, pertanto, occorre voltare pagina e pensare al futuro. Sono però arrivati giocatori come Njie, Seppani e Lillo che conoscono questa categoria come pochi e che possono farci compiere quel bel salto di qualità che tutti si attendono. E poi il nostro tecnico Mirco Carlini potrà contare sullo “zoccolo duro”, dal momento che i sette-otto undicesimi sono stati confermati. E’ un Ceccano, come detto, molto competitivo”.
Il Comitato regionale ha portato a cinque i gironi del prossimo torneo. Decisione condivisa da molti addetti ai lavori? “Era l’unica soluzione possibile per accontentare tutti. Il Coronavirus ha condizionato non poco le scelte da parte della Lega Nazionale Dilettanti e, di conseguenza, anche i vari Comitati Regionali. Giusto promuovere quindi le prime in classifica e dare la possibilità alle altre di essere ripescate nei campionati superiori e di non fare retrocedere nessuna. Per questo sono contento perché anche il Ferentino abbia fatto il salto in Eccellenza. Dispiace per l’Atletico Cervaro che addirittura ha rinunciato anche al campionato di Promozione”.
Doveroso amche il classico appello alla tifoseria? “Proprio nei giorni scorsi – conclude Manuel Micheli – è arrivata la sospirata notizia che anche i tifosi potranno tornare allo stadio. Per noi sono fondamentali perché, anche se ci aspettiamo da loro una presenza sempre massiccia, quelli che vengono a sostenerci lo fanno in modo trascinante e coinvolgente. Ci danno la carica giusta per fare bene. Per questo magari auspico che siano più numerosi in vista del prossimo torneo. La normativa, tra l’altro, prevede per questo tipo di campionati la presenza fino a 1000 sostenitori. Quindi….”.
Infine c’è da segnalare che giovedì pomeriggio al “Popolla”, con inizio alle ore 18,00 è in programma il raduno del Ceccano per l’avvio della preparazione, in attesa della partenza del campionato fissata per il 27 settembre e di conoscere il relativo calendario.
Tommaso Cappella – Ufficio stampa Ceccano calcio 1920