Alvito / Meditando con il calendario dell’Oasi

(In anteprima il sacerdote-esorcista dell’Oasi Betania di Alvito, Don Alberto Mariani)

3 Settembre 2020 – Giovedì – 22a settimana del Tempo Ordinario – Vangelo del giorno: Lc 5,1-11

Dal Vangelo secondo Luca
In quel tempo, mentre la folla gli faceva ressa attorno per ascoltare la parola di Dio, Gesù, stando presso il lago di Gennèsaret, vide due barche accostate alla sponda. I pescatori erano scesi e lavavano le reti. Salì in una barca, che era di Simone, e lo pregò di scostarsi un poco da terra. Sedette e insegnava alle folle dalla barca. Quando ebbe finito di parlare, disse a Simone: «Prendi il largo e gettate le vostre reti per la pesca». Simone rispose: «Maestro, abbiamo faticato tutta la notte e non abbiamo preso nulla; ma sulla tua parola getterò le reti». Fecero così e presero una quantità enorme di pesci e le loro reti quasi si rompevano. Allora fecero cenno ai compagni dell’altra barca, che venissero ad aiutarli. Essi vennero e riempirono tutte e due le barche fino a farle quasi affondare. Al vedere questo, Simon Pietro si gettò alle ginocchia di Gesù, dicendo: «Signore, allontànati da me, perché sono un peccatore». Lo stupore infatti aveva invaso lui e tutti quelli che erano con lui, per la pesca che avevano fatto; così pure Giacomo e Giovanni, figli di Zebedèo, che erano soci di Simone. Gesù disse a Simone: «Non temere; d’ora in poi sarai pescatore di uomini». E, tirate le barche a terra, lasciarono tutto e lo seguirono.

Parola del giorno: ‘Signore, allontànati da me, perché sono un peccatore’

Anche questa è una preghiera; e se proprio non si può classificare tra le più belle – ma la bellezza molte volte è relativa – non è difficile che prenda posto tra le più vere e, molto spesso, anche tra le più difficili da fare, se per preghiera intendiamo l’espressione di qualcosa di profondo che sia vero e non parole che escono solo dalle labbra e non dal cuore. Qui Simon Pietro ha già pregato il suo maestro con il gesto di prostrarglisi davanti, senza timore né vergogna. È sincero in quel che dice e in quel che fa e Gesù non soltanto lo comprende e lo accoglie con amore, ma gli fa una promessa che, pur senza immunizzarlo dal peccato, darà il senso a tutta la sua vita. Garanzia che è già stato perdonato del suo dubbio e della sua poca fede.

A cura del sacerdote-esorcista
dell’Oasi Betania di Alvito
Don Alberto Mariani

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