(In anteprima il sacerdote-esorcista dell’Oasi Betania di Alvito, Don Alberto Mariani)
15 Settembre 2020 – Martedì – Beata Vergine Maria Addolorata – Vangelo del giorno: Gv 19,25-27
Dal Vangelo secondo Giovanni
In quel tempo, stavano presso la croce di Gesù sua madre, la sorella di sua madre, Maria madre di Clèopa e Maria di Màgdala. Gesù allora, vedendo la madre e accanto a lei il discepolo che egli amava, disse alla madre: «Donna, ecco tuo figlio!». Poi disse al discepolo: «Ecco tua madre!». E da quell’ora il discepolo l’accolse con sé.
Parola del giorno: Poi disse al discepolo: «Ecco tua madre!». E da quell’ora il discepolo l’accolse con sé.
Solo poche parole, la durata di un versetto per una consegna eccezionale: il discepolo più caro affidato a sua Madre e lei a lui. Il tutto subito eseguito come se già ci fosse un accordo stabilito. E tutto ciò nel momento di dolore e di comunione più estrema. Amore e dolore si incrociano e si perdono dentro i loro cuori dove il dolore fa spazio all’amore e quest’ultimo lo assorbe trasformandolo in dono di salvezza. Non una parola da parte delle persone coinvolte, ma soltanto quelle di Gesù, ridotte all’essenziale, non solo perché ormai allo stremo delle forze, ma anche perché ormai – avendo dato tutto – l’amore non aveva più parole, ma solo rimaneva la consegna del suo spirito al Padre.
A cura del sacerdote-esorcista
dell’Oasi Betania di Alvito
Don Alberto Mariani