(In anteprima il sacerdote-esorcista dell’Oasi Betania di Alvito, Don Alberto Mariani)
17 Settembre 2020 – Giovedì – 24a settimana del Tempo Ordinario – Vangelo del giorno: Lc 7,36-50
Dal Vangelo secondo Luca
In quel tempo, uno dei farisei invitò Gesù a mangiare da lui. Egli entrò nella casa del fariseo e si mise a tavola.
Ed ecco, una donna, una peccatrice di quella città, saputo che si trovava nella casa del fariseo, portò un vaso di profumo; stando dietro, presso i piedi di lui, piangendo, cominciò a bagnarli di lacrime, poi li asciugava con i suoi capelli, li baciava e li cospargeva di profumo. Vedendo questo, il fariseo che l’aveva invitato disse tra sé: «Se costui fosse un profeta, saprebbe chi è, e di quale genere è la donna che lo tocca: è una peccatrice!». Gesù allora gli disse: «Simone, ho da dirti qualcosa». Ed egli rispose: «Di’ pure, maestro». «Un creditore aveva due debitori: uno gli doveva cinquecento denari, l’altro cinquanta. Non avendo essi di che restituire, condonò il debito a tutti e due. Chi di loro dunque lo amerà di più?». Simone rispose: «Suppongo sia colui al quale ha condonato di più». Gli disse Gesù: «Hai giudicato bene». E, volgendosi verso la donna, disse a Simone: «Vedi questa donna? Sono entrato in casa tua e tu non mi hai dato l’acqua per i piedi; lei invece mi ha bagnato i piedi con le lacrime e li ha asciugati con i suoi capelli. Tu non mi hai dato un bacio; lei invece, da quando sono entrato, non ha cessato di baciarmi i piedi. Tu non hai unto con olio il mio capo; lei invece mi ha cosparso i piedi di profumo. Per questo io ti dico: sono perdonati i suoi molti peccati, perché ha molto amato. Invece colui al quale si perdona poco, ama poco». Poi disse a lei: «I tuoi peccati sono perdonati». Allora i commensali cominciarono a dire tra sé: «Chi è costui che perdona anche i peccati?». Ma egli disse alla donna: «La tua fede ti ha salvata; va’ in pace!».
Parola del giorno: ‘Invece colui al quale si perdona poco, ama poco’
Bisogna stare attenti a non lasciarsi trarre in inganno, come se Gesù volesse dire che per imparare ad amare bisogna prima commettere peccati, quasi che il peccato venga necessariamente prima dell’amore al punto che più se ne commettono e più si ama. Al contrario; la cosa da scoprire è che l’amore viene sempre prima, precede tutto ed è alla base di ogni vita e di ogni conversione. Contestualizzato, l’episodio è molto chiaro, soprattutto se si tiene conto che le donne a quel tempo, – e si capisce che così era anche per il fariseo Simone – contavano ben poco ed erano oggetto di disprezzo. Non così, naturalmente per Gesù, che invece trae spunto dall’episodio per aiutare a correggere il tiro e offrire un insegnamento ancor più grande: l’amore manifestato dalla donna nei suoi confronti è ancor più grande di quello dello stesso fariseo che lo aveva invitato a casa sua per il pranzo. Per questo le perdona i suoi molti peccati e sa bene che ciò – a differenza che per lo stesso Simone – comporterà che la vita di quella donna cambierà radicalmente.
A cura del sacerdote-esorcista
dell’Oasi Betania di Alvito
Don Alberto Mariani