(A lato un tipico esempio di inceneritore; in anteprima il Palazzo della Regione Lazio)
“Con due nostri emendamenti di modifica a leggi regionali abbiamo ribadito lo stop all’installazione di nuovi inceneritori nel Lazio, inclusi quelli che sono oggetto di procedimenti autorizzativi ancora in corso, già introdotto grazie a noi mesi fa, prima nel Collegato al Bilancio e poi nel Piano Regionale di Gestione dei Rifiuti” – hanno dichiarato in una nota congiunta i consiglieri regionali del M5S del Lazio, Silvia Blasi e Devid Porrello, primi firmatari della norma ‘blocca inceneritori’.
“Si tratta – si legge ancora nel comunicato – di un doppio, e definitivo, freno non solo ad opere inutili e dannose per i territori della nostra regione ma a una ormai politica vecchia di gestione dei rifiuti in contrasto con le direttive Ue in materia di riduzione dei rifiuti e obiettivi di raccolta differenziata e riciclo”.
Nell’avviso si legge altresì: “Abbiamo così messo al riparo da nuovi inceneritori territori come quello di Tarquinia su cui incombeva il progetto di un nuovo impianto. Un caso simbolo relativo ad un territorio specifico da cui può partire un nuovo indirizzo politico per tutto il Lazio e per tutte le altre regioni italiane. Ossia: dare priorità a un’economia che punti non su grandi opere inutili, inquinanti e ad alto impatto ambientale sui territori ma su interventi che favoriscano investimenti che invece tutelino i territori. In particolare, dalle tante piccole opere diffuse necessarie ad esempio per il contrasto del dissesto idrogeologico, alla valorizzazione delle economie locali, quali il turismo ambientale ed enogastronicomo, oltre che del Paesaggio e del nostro patrimonio archeologico e culturale”.
Ufficio Comunicazione M5S Regione Lazio
XI Legislatura