(In anteprima il sacerdote-esorcista dell’Oasi Betania di Alvito, Don Alberto Mariani)
7 Novembre 2020 – Sabato – 31a settimana del Tempo Ordinario – Vangelo del giorno: Lc 16,9-15
Dal Vangelo secondo Luca
In quel tempo, Gesù diceva ai discepoli: «Fatevi degli amici con la ricchezza disonesta, perché, quando questa verrà a mancare, essi vi accolgano nelle dimore eterne. Chi è fedele in cose di poco conto, è fedele anche in cose importanti; e chi è disonesto in cose di poco conto, è disonesto anche in cose importanti. Se dunque non siete stati fedeli nella ricchezza disonesta, chi vi affiderà quella vera? E se non siete stati fedeli nella ricchezza altrui, chi vi darà la vostra? Nessun servitore può servire due padroni, perché o odierà l’uno e amerà l’altro, oppure si affezionerà all’uno e disprezzerà l’altro. Non potete servire Dio e la ricchezza». I farisei, che erano attaccati al denaro, ascoltavano tutte queste cose e si facevano beffe di lui. Egli disse loro: «Voi siete quelli che si ritengono giusti davanti agli uomini, ma Dio conosce i vostri cuori: ciò che fra gli uomini viene esaltato, davanti a Dio è cosa abominevole».
Parola del giorno: ‘Dio conosce i vostri cuori: ciò che fra gli uomini viene esaltato, davanti a Dio è cosa abominevole’
Che Dio conosca i nostri cuori non c’è dubbio e non ci crea alcun problema, anzi ci fa anche piacere. Quello che, invece, deve preoccuparci è la paura che il nostro modo di pensare sia più sintonizzato con la logica del mondo che con quella di Dio. E non sentiamoci al sicuro solo perché siamo credenti, perché la tentazione del potere e del possesso – come pure tutte le altre – è sempre pronta dietro l’angolo di tutti. Anche in questo Gesù è stato chiaro e previdente nel ricordarci che non si possono seguire due padroni e neppure sarà facile mascherare la falsità dietro un velo di apparenza che manifesta fedeltà. I suoi consigli sono chiari e il fatto che Dio di noi conosca tutto – se di lui ci fidiamo – non può che esserci di aiuto.
A cura del sacerdote-esorcista
dell’Oasi Betania di Alvito
Don Alberto Mariani