(Sopra e in anteprima due immagini della ballerina di ‘salsa colombiana’, Liliana Salinas)
A scegliere il web e, in particolare, la Wimtv di Luciano Maruccilli per avere visibilità e pubblicizzare la propria attività, ci ha pensato anche la ballerina ed insegnante di ‘salsa colombiana‘ Liliana Salinas. L’artista nasce a Santiago de Cali in Colombia, città riconosciuta a livello mondiale dagli anni ’80 come ‘capitale mondiale della salsa’, e per essere l’unico luogo al mondo, dove, questo genere rappresenta, per la sua popolazione, una reale ragione di vita… un po’ come accade in Brasile con il calcio o, in Argentina, con il Tango. L’esplosiva Liliana ha rilasciato un’intervista al nostro giornale aperiodico telematico descrivendo la sua professione, la passione che, da sempre la anima ed i progetti in cantiere per il futuro.
Liliana, come nasce l’amore e l’interesse per questo tipo di ballo e da quanto tempo lo coltivi? “Beh… posso dire che, vivendo in un paese come Santiago de Cali dove si respira la ‘salsa’ dalla mattina alla sera, non si può non essere coinvolti e contagiati… credo sia naturale… anche perché sull’autobus, nei negozi, nelle boutique c’è sempre il medesimo ritornello musicale. Ma il vero salto di qualità e l’exploit ufficiale, c’è stato nel 1985 con l’ingresso in un gruppo di ballo del mio paese, e dopo altre esperienze con altre formazioni per circa due anni, ho fatto parte del balletto Cali Rumba“.
Balli sia da sola, sia con un partner, sia in gruppo: quali emozioni provi quando sei in pista? “L’emozione c’è sempre, sia quando si balla, sia quando si preparano gli spettacoli. Adesso comunque ho deciso di dedicarmi maggiormente all’insegnamento e sono la direttrice della scuola di ballo Salsa Cali Style che si trova a Roma in via Degli Ausoni, 84 nel Quartiere San Lorenzo“.
Sicuramente apprezzerai il programma televisivo: Ballando con le Stelle presentato da Milly Carlucci? “Mi piace molto, ma vengono eseguiti soltanto balli ‘standard’. Ho pensato di partecipare, ma. lavorando molto sulla tecnica non abbiamo accesso con la mia scuola. Possiamo essere degli invitati speciali… tuttavia, la piattaforma del programma, mi piace molto“.
Dicono che ballare tiri su di morale ed in particolare questo tipo di ballo… sei d’accordo? “In genere quando si è depressi si cerca di ascoltare una musica che ci rallegri, per noi che balliamo la salsa invece, accade l’esatto contrario. Quando siamo tristi, ascoltiamo una musica malinconica, viceversa quando siamo allegri ascoltiamo una musica gioiosa“.
Qual è il consiglio che dai a chi volesse incominciare a ballare la salsa? “Prima di tutto gli deve piacere la cultura latino americana e poi, una volta che la musica è di suo gradimento, al resto pensiamo noi, con un maestro che segue l’allievo, che lo erudisce sui passi che deve seguire, e incoraggiamo e alimentiamo la predilezione per il ballo e, in particolare, per la ‘salsa’.
Hai ottenuto riconoscimenti speciali, premi, o targhe? “Ho conseguito diversi diplomi e sono stata premiata dal Congresso del mio Paese, in quanto colombiana e ‘star’ all’estero. Ho diretto il Balletto Azuucar de Cali, e poi sono anche una giurata della gara di salsa che si svolge nel mio paese, che si fregia di eleggere il miglior ballerino nel Festival Mondiale Salsa Cali, con i partecipanti che vengono da tutto il mondo. Bisogna dare i punteggi e poi… che vinca il migliore“.
Perché hai deciso di essere inserita nel palinsesto della Wimtv di Luciamo Marcuccilli? “Per avere ancora maggiore riscontro. Infatti tutti gli artisti hanno bisogno di promozione e di visibilità soprattutto in un periodo in cui siamo fermi a causa del Covid-19. Ma dobbiamo rimanere vivi, vitali e farci trovare pronti quando la situazione si sbloccherà. Inoltre un mio allievo mi ha fornito il contatto di Luciano ed è stato come bere un bicchier d’acqua essere inserita nel suo web channel e trovare un accordo“.
Quali sono i progetti per il futuro? “Mi sto preoccupando di digitalizzare tutta l’attività della mia scuola e sto preparando i corsi che dovrei vendere attraverso il web. Mi spiego meglio: i cubani ballano sempre salsa ma hanno un loro stile, lo stesso dicasi per i portoricani o per i venezuelani. Quindi sto cercando di divulgare la ‘salsa colombiana’ anche in Italia. E’ un corso dove c’è tutta una preparazione per chi vuole stare bene attraverso la musica, e cerco di fornire agli allievi le indicazioni giuste e ringrazio Luciano per avermi dato la possibilità di reclamizzare la mia attività in rete“.
Gilberto Farina
Direttore de: Sora e Dintorni