(Sopra l’attore non professionista, Domenico Costantino;
in anteprima il suo paese di origine, Casalnuovo di Napoli)
“La commedia è la mia passione da sempre, preferisco il cinema al teatro e Gomorroide esalta il mio attaccamento alla giustizia“. La dichiarazione è di Domenico Costantino un interprete del film Gomorroide realizzato nel 2013 e diretto da Salvatore Sarnataro, ma, da non confondere con la pellicola che ha il medesimo nome ma pubblicata quattro anni più tardi al cinema e che presenta lo stesso tema. La pellicola è inserita nel Mundial Project Channel di Luciano Marcuccilli ed è visibile sulla Wim Tv.
Domenico nasce a Napoli il 5 marzo 1987, vive a Casalnuovo (provincia di Napoli ndc) e, dopo la scuola dell’obbligo ha da subito cominciato a lavorare montando infissi in alluminio.
Raggiunto telefonicamente Domenico ha precisato: “E’ vero, amo maggiormente il cinema, perché è più colorato, è più vivo, ma a teatro lo spettatore segue in diretta cosa avviene sul palcoscenico“.
Qual è il ruolo che rivesti nel film Gomorroide e come mai hanno chiamato proprio te? “Si tratta di una serie di scene che abbiamo girato tra amici per divertirci e per trascorrere del tempo insieme. E’ stato realizzato da attori non professionisti ed anche la produzione è amatoriale. E’ una commedia che coinvolge, a mò di parodia, la malavita partenopea. Nel film sono un po’ la vittima del ‘boss’ e, in altre circostanze divento un vero e proprio poliziotto che fa rispettare la legge“.
Qual è il ruolo che prediligi nelle tue uscite cinematografiche? “A me piacerebbe di gran lunga far parte delle Forze dell’Ordine, perché ho un senso della giustizia molto elevato e innato. Mi schiererei sempre dalla parte della Pubblica Sicureza“.
Quali sono gli attori che preferisci? “Sicuramente Carlo Pedersoli in arte Bud Spencer, Mario Girotti in arte Terence Hill e stimo molto Gerry Scotti e Alessandro Siani. Comunque mi piacciono molto i cinepanettoni e quindi ho una predilezione particolare anche per Christian De Sica e Massimo Boldi. Inoltre mi fanno divertire anche i film di Lino Banfi e Paolo Villaggio“.
Ed il regista, anche nel passato, al quale sei legato e che adori maggiormente? “Come regista non ho preferenze, ma mi piacciono molto i film dei fratelli Vanzina“.
Quali sono i tuoi progetti per il futuro? “In verità ci sarebbero tanti programmi e mi piacerebbe prendere parte ad altre produzioni, ma c’è un po’ di indecisione, specialmente adesso che c’è il Covid-19, e spero che qualche regista mi abbia notato e mi chiami, sì da avere altri ruoli dopo la pandemia“.
Un plauso particolare? “Vorrei ringraziare Luciano Marcuccilli, per avermi dato la possibilità di essere visibile sulla sua web tv, e gli amici che hanno recitato al mio fianco nel film Gomorroide, oltre alla mia famiglia perché mi ha sempre sostenuto. Luciano è un fratello maggiore ed abbiamo collaborato dal punto di vista sportivo, in quanto mi occupo di montaggi video, E’ un immenso piacere, per me, collaborare con Luciano e quindi ho accolto subito di buon grado la sua proposta“.
Pensi che il cinema, come il settore dell’intrattenimento più in generale si riprenderà oppure il Covid lo ha annichilito? “Credo che il cinema abbia un futuro e bisogna soltanto superare il brutto momento che stiamo vivendo e che ci attanaglia. Ma è un settore che sicuramente si rifarà e che non conosce tramonti, malgrado la crisi“.
Gilberto Farina
Direttore de: ‘Sora e Dintorni’
