(Sopra l’Assessore Regionale al Ciclo dei Rfiuti, Massimiliano Valeriani;
la consigliera regionale del M5S, Gaia Pernarella;
in anteprima l’edificio dell’Ente regionale sito a Roma in via Della Pisana)
“E’ davvero singolare l’atteggiamento dell’Assessore Regionale al Ciclo dei Rifiuti e impianti di trattamento, smaltimento e recupero Massimiliano Valeriani – esordisce in una nota, Gaia Pernarella, consigliera regionale del M5S e componente della Commissione Rifiuti, Politiche abitative e Urbanistica della Regione Lazio, la quale replica ad una lettera indirizzata proprio dall’Assessore Regionale al presidente ed ai Sindaci della Provincia di Latina.
“Infatti – continua l’esponente del M5S – da una parte scandisce l’ultimatum ai Sindaci e alla Provincia di Latina perché individuino i siti per gli impianti di gestione dei rifiuti per poter garantire il ciclo integrato nella provincia, minaccia di riaprire impianti che, sa bene, che è impossibile tornino in attività, e, dall’altra, non fa alcun accenno al fatto che, nei successivi 120 giorni dalla pubblicazione del Piano Rifiuti, va approvata una Legge sugli Ato che, come Movimento 5 Stelle in Regione Lazio abbiamo già depositato e che darebbe autorità ai Sindaci delle province non solo di individuare i siti ma anche le modalità della loro gestione, così chiudendo questo vergognoso gioco di ricatti e di decisioni calate dall’alto, che regala spazi di bassissimo livello politico a chi è abituato a trovare il consenso unicamente cavalcando la rabbia dei territori”.
E non è tutto, perchè la Pernarella precisa sui due ex impianti citati nella lettera ai Sindaci e alla Provincia di Latina dall’Assessorato regionale: “L’Assessore Valeriani sa bene che il sito de La Cogna ad Aprilia, di cui ricorda procedimenti autorizzativi in corso, ha una Via, Valutazione di Impatto Ambientale, bocciata oltre che, per una serie di vincoli infiniti e insuperabili, perché sorge in una discarica abusiva mai bonificata e a poche centinaia di metri da alcune abitazioni. Così come sa che la proprietà dei terreni della discarica di Borgo Montello, l’altro sito al quale viene fatto riferimento nella lettera, è in carico all’Agenzia dei Beni Confiscati che li ha affittati, come emerso in Conferenza dei Servizi, esclusivamente per attività di post gestione della ex discarica e, certamente, non per accumulare nuovi rifiuti. Senza dimenticare che, sul sito, è ancora in corso un procedimento di bonifica e che, attualmente, i valori inquinanti, come apprendiamo da Arpa, sono ancora al di sopra dei limiti consentiti dalla legge“.
“Infine – conclude la Pernarella – allo stato attuale, il rischio reale, e che, crediamo, l’Assessore conosca bene, è che da Bruxelles, come un anno fa, proprio in questi giorni, sia già partita una nuova lettera da parte della Commissione Europea, questa volta con la contestazione di infrazioni che un anno fa erano ancora solo prospettate e che ora invece potrebbero essere trattate e messe nero su bianco”.
Ufficio Comunicazione M5S Regione Lazio
XI Legislatura