(In anteprima il sacerdote-esorcista dell’Oasi Mariana Betania di Alvito, Don Alberto Mariani)
30 Novembre 2020 – Lunedì – Sant’Andrea Apostolo – Vangelo del giorno: Mt 4,18-22
Dal Vangelo secondo Matteo
In quel tempo, mentre camminava lungo il mare di Galilea, Gesù vide due fratelli, Simone, chiamato Pietro, e Andrea suo fratello, che gettavano le reti in mare; erano infatti pescatori. E disse loro: «Venite dietro a me, vi farò pescatori di uomini». Ed essi subito lasciarono le reti e lo seguirono. Andando oltre, vide altri due fratelli, Giacomo, figlio di Zebedèo, e Giovanni suo fratello, che nella barca, insieme a Zebedèo loro padre, riparavano le loro reti, e li chiamò. Ed essi subito lasciarono la barca e il loro padre e lo seguirono.
Parola del giorno: ‘Ed essi subito lasciarono la barca e il loro padre e lo seguirono’
Questo brano viene considerato come il racconto della vocazione dei primi discepoli di Gesù, e, nella sua essenzialità, fa spazio a una fede che trascina perché esperienza di una fede che si affida, non in maniera astratta e disinvolta, ma nella concretezza di una vita che mette fretta ai piedi e le ali al cuore. È impressionante come in questo quadro di astratto non ci sia proprio nulla, neppure il tempo necessario nel formulare dei pensieri, che potremmo immaginare.
Gustiamola anche noi quella scena. C’è Gesù che cammina lungo il mare e lì davanti a lui due fratelli, e accanto altri due, intenti al loro lavoro di pescatori. Gesù li guarda – non sappiamo per quanto tempo sia rimasto ad osservarli – li trova in gamba, esattamente ciò che va cercando. Li invita a seguirlo, senza tante parole. E loro, a due a due, senza dirne neppure una di parola, lasciano reti e padre e vanno dietro a lui. Che cosa sia scattato in quell’istante non sappiamo; sappiamo però che se la fede è impegno per la vita, loro non hanno dubbi. E consegnano la vita a quel maestro.
A cura del sacerdote-esorcista
dell’Oasi Mariana Betania di Alvito
Don Alberto Mariani