(In anteprima il sacerdote-esorcista dell’Oasi Mariana Betania di Alvito, Don Alberto Mariani)
14 Dicembre 2020 – Lunedì – 3a settimana di Avvento – Vangelo del giorno: Mt 21,23-27
Dal Vangelo secondo Matteo
In quel tempo, Gesù entrò nel tempio e, mentre insegnava, gli si avvicinarono i capi dei sacerdoti e gli anziani del popolo e dissero: «Con quale autorità fai queste cose? E chi ti ha dato questa autorità?». Gesù rispose loro: «Anch’io vi farò una sola domanda. Se mi rispondete, anch’io vi dirò con quale autorità faccio questo. Il battesimo di Giovanni da dove veniva? Dal cielo o dagli uomini?». Essi discutevano fra loro dicendo: «Se diciamo: “Dal cielo”, ci risponderà: “Perché allora non gli avete creduto?”. Se diciamo: “Dagli uomini”, abbiamo paura della folla, perché tutti considerano Giovanni un profeta». Rispondendo a Gesù dissero: «Non lo sappiamo». Allora anch’egli disse loro: «Neanch’io vi dico con quale autorità faccio queste cose».
Parola del giorno: ‘Con quale autorità fai queste cose? E chi ti ha dato questa autorità?’
Siamo nell’ultima settimana di Gesù, quella iniziata con il suo ingresso solenne a Gerusalemme. Vi si recherà più volte in questa settimana e, in un certo senso, si comporta come il padrone: lo rivendica come casa di suo Padre, dedicata alla preghiera e, il giorno prima, aveva fatto pulizia, cacciando fuori mercanti e mercanzia. C’è da aspettarselo che, quando vi si ripresenta, trovi ad attenderlo coloro che del tempio e della Legge si ritenevano i custodi. Vogliono sapere chi gli abbia data l’autorità per fare quel che ha fatto, ma anche quello che insegna e su cui già lo combattono da tempo, considerandolo un rivoluzionario. Prima di rispondere Gesù li fredda con una domanda che li costringe al silenzio e alla resa; non prima però che abbiano discusso tra di loro e acquistato coscienza del rischio nel quale si sono messi.
A cura del sacerdote-esorcista
dell’Oasi Mariana Betania di Alvito
Don Alberto Mariani