(In anteprima il sacerdote-esorcista dell’Oasi Mariana Betania di Alvito, Don Alberto Mariani)
22 Dicembre 2020 – Martedì – Feria di Avvento – Vangelo del giorno: Lc 1,46-55
Dal Vangelo secondo Luca
In quel tempo, Maria disse: «L’anima mia magnifica il Signore e il mio spirito esulta in Dio, mio salvatore, perché ha guardato l’umiltà della sua serva. D’ora in poi tutte le generazioni mi chiameranno beata. Grandi cose ha fatto per me l’Onnipotente e Santo è il suo nome; di generazione in generazione la sua misericordia per quelli che lo temono. Ha spiegato la potenza del suo braccio, ha disperso i superbi nei pensieri del loro cuore; ha rovesciato i potenti dai troni, ha innalzato gli umili; ha ricolmato di beni gli affamati, ha rimandato i ricchi a mani vuote. Ha soccorso Israele, suo servo, ricordandosi della sua misericordia, come aveva detto ai nostri padri, per Abramo e la sua discendenza, per sempre».
Parola del giorno: ‘Grandi cose ha fatto per me l’Onnipotente’
Dire grandi è dire veramente molto poco; ma anche se si dicesse “molto grandi” o si usasse l’..issimo non basterebbe per esprimere l’idea di ciò che è successo e sta per accadere in quell’angolo di mondo, in quella terra, e, soprattutto nel cuore e nel grembo di quell’umile, mirabile fanciulla che, di suo, ha messo tutto, senza serbare nulla, ed ora gli rimane solo il canto, non per lodare lei, ma il Signore, presso il quale si fa voce per il mondo. E canta, e loda Iddio e lo magnifica per tutto ciò che ha fatto, non soltanto in lei, ma per il mondo intero. Riparte da Abramo nella fede, ma dalle sue parole, e soprattutto dal suo cuore, già si avverte che, quel che dice, parte dal suo grembo che è già pieno di futuro.
A cura del sacerdote-esorcista
dell’Oasi Mariana Betania di Alvito
Don Alberto Mariani