(In anteprima il sacerdote-esorcista dell’Oasi Mariana Betania di Alvito, Don Alberto Mariani)
3 Gennaio 2021 – 2a Domenica dopo Natale – Vangelo del giorno: Gv 1,1-18
Dal Vangelo secondo Giovanni
In principio era il Verbo, e il Verbo era presso Dio e il Verbo era Dio. Egli era, in principio, presso Dio: tutto è stato fatto per mezzo di lui e senza di lui nulla è stato fatto di ciò che esiste. In lui era la vita e la vita era la luce degli uomini; la luce splende nelle tenebre e le tenebre non l’hanno vinta. Venne un uomo mandato da Dio: il suo nome era Giovanni. Egli venne come testimone per dare testimonianza alla luce, perché tutti credessero per mezzo di lui. Non era lui la luce, ma doveva dare testimonianza alla luce. Veniva nel mondo la luce vera, quella che illumina ogni uomo. Era nel mondo e il mondo è stato fatto per mezzo di lui; eppure il mondo non lo ha riconosciuto. Venne fra i suoi, e i suoi non lo hanno accolto. A quanti però lo hanno accolto ha dato potere di diventare figli di Dio: a quelli che credono nel suo nome, i quali, non da sangue né da volere di carne né da volere di uomo, ma da Dio sono stati generati. E il Verbo si fece carne e venne ad abitare in mezzo a noi; e noi abbiamo contemplato la sua gloria, gloria come del Figlio unigenito che viene dal Padre, pieno di grazia e di verità. Giovanni gli dà testimonianza e proclama: «Era di lui che io dissi: Colui che viene dopo di me è avanti a me, perché era prima di me». Dalla sua pienezza noi tutti abbiamo ricevuto: grazia su grazia. Perché la Legge fu data per mezzo di Mosè, la grazia e la verità vennero per mezzo di Gesù Cristo. Dio, nessuno lo ha mai visto: il Figlio unigenito, che è Dio ed è nel seno del Padre, è lui che lo ha rivelato.
Parola del giorno: “Veniva nel mondo la luce vera, quella che illumina ogni uomo”
“Veniva nel mondo la Luce…”. Ho messo la maiuscola alla parola luce, perché è ciò che merita e si addice, trattandosi della luce di Gesù. O meglio di Gesù che è lui stesso luce per il mondo. Ma poi sono tornato alla minuscola perché, a differenza delle luci offerte dalla logica del mondo, che si servono di uomini e di donne che mirano ad abbagliare e dominare con luci spesso ricercate, colorate e accattivanti che fanno del tutto per imporsi, la luce di Gesù si offre delicatamente e non abbaglia, ma aspetta chi è disposto ad aprirgli non gli occhi della fronte, ma mente volontà e cuore per scendere in profondità e dissipare le tenebre e la confusione nella quale talvolta l’uomo si ritrova, addirittura preferendo queste ultime alla sua. E lui ci sta e aspetta, nel pieno rispetto della nostra libertà di ognuno, ma è pronto a trasformare in luce, anche per gli altri, chiunque sia disposto a fargli spazio.
A cura del sacerdote-esorcista
dell’Oasi Mariana Betania di Alvito
Don Alberto Mariani