(In anteprima il sacerdote-esorcista dell’Oasi Mariana Betania di Alvito, Don Alberto Mariani)
16 Gennaio 2021 – Sabato – 1a settimana del Tempo Ordinario – Vangelo del giorno: Mc 2,13-17
Dal Vangelo secondo Marco
In quel tempo, Gesù uscì di nuovo lungo il mare; tutta la folla veniva a lui ed egli insegnava loro. Passando, vide Levi, il figlio di Alfeo, seduto al banco delle imposte, e gli disse: «Seguimi». Ed egli si alzò e lo seguì. Mentre stava a tavola in casa di lui, anche molti pubblicani e peccatori erano a tavola con Gesù e i suoi discepoli; erano molti infatti quelli che lo seguivano. Allora gli scribi dei farisei, vedendolo mangiare con i peccatori e i pubblicani, dicevano ai suoi discepoli: «Perché mangia e beve insieme ai pubblicani e ai peccatori?». Udito questo, Gesù disse loro: «Non sono i sani che hanno bisogno del medico, ma i malati; io non sono venuto a chiamare i giusti, ma i peccatori».
Parola del giorno: “Perché mangia e beve insieme ai pubblicani e ai peccatori?”
Agli scribi e farisei del suo tempo risponde Gesù stesso con parole semplici e precise, che dovrebbero bastare anche a chiunque, ancora oggi, si ponesse la domanda. Eppure c’è ancora chi continua a denigrarlo, ad ignorarlo o insultarlo, ma solamente per partito preso. Il che – lasciatemelo dire – oggi è ancora peggio che ai suoi tempi. Il fatto è che Gesù, Vita fatta Amore, lo capisce chi lo ama e chi ne ha bisogno e lo accosta con sincerità; mentre chi lo odia e lo combatte troverà sempre da ridire. Mi viene in mente l’epigramma scritto per un poeta toscano ( Pietro l’Aretino) dal letterato Paolo Giovio: ‘Qui giace l’aretin, poeta tosco, di tutti disse mal fuorché di Cristo scusandosi col dir: “Non lo conosco”’. Forse non c’entra molto ma può rendere l’idea.
A cura del sacerdote-esorcista
dell’Oasi Mariana Betania di Alvito
Don Alberto Mariani