(In anteprima, il sacerdote-esorcista dell’Oasi Mariana Betania di Alvito,
Don Alberto Mariani)
21 Febbraio 2021 – 1a Domenica di Quaresima – b – Vangelo del giorno: Mc 1,12-15
Dal Vangelo secondo Marco
In quel tempo, lo Spirito sospinse Gesù nel deserto e nel deserto rimase quaranta giorni, tentato da Satana. Stava con le bestie selvatiche e gli angeli lo servivano. Dopo che Giovanni fu arrestato, Gesù andò nella Galilea, proclamando il vangelo di Dio, e diceva: «Il tempo è compiuto e il regno di Dio è vicino; convertitevi e credete nel Vangelo».
Parola del giorno: “e nel deserto rimase quaranta giorni, tentato da Satana”
È proprio vero: la tentazione è sempre dietro l’angolo, ma anche nel bel mezzo della vita. E non deve sorprendere che, essendosi fatto uomo come tutti, si sia presentata anche a Gesù. Anzi, proprio lui, agli occhi del tentatore, appare come il boccone privilegiato. Perché il Satana si accanisce ancor di più verso coloro che sono più vicini a Dio. Proprio per questo, il deserto, che è il luogo del silenzio e dell’incontro con Dio, diventa anche il luogo della prova, della fatica da affrontare e delle difficoltà da superare. È il luogo della vita che, dovendo camminare verso Dio e dentro la sua volontà, per fortificarsi ha bisogno di attraversare le prove del cammino. La cosa interessante è che Gesù, in quel deserto, che ha dato inizio alla sua missione, è stato buttato dentro dallo Spirito. Quello stesso che ha permesso la sua incarnazione, e, trovando in lui corrispondenza, lo accompagnerà per tutta la sua vita.
A cura del sacerdote-esorcista
dell’Oasi Mariana Betania di Alvito
Don Alberto Mariani