(Sopra, il condominio del quartiere ‘Zodiaco’ ad Anzio;
in anteprima, un gattino tra piccoli vasi e piantine)
La cattiveria sugli animali sta diventando un macabro rituale nel quartiere di Anzio denominato ‘Zodiaco’. Sovente la colpa, in passato e finora, è ricaduta sugli extracomunitari che hanno acquisito dai luoghi di provenienza usanze deplorevoli. Ma poi si scopre che, a gettare l’immondizia in strada e a non gettare la carta nel cestino sono anche gli italiani residenti nel quartiere. Ed ora, nel mirino di loschi figuri armati di sadismo, sono finiti gli animali.
L’ultimo episodio in senso cronologico è avvenuto in un condominio dove è stato ucciso un gattino all’interno del cortile. I condomini lo hanno trovato in una pozza di sangue e con la testa schiacciata. I sospetti sono subito finiti su un residente, il quale, avendo trovato la propria auto graffiata, ha minacciato più volte una rappresaglia contro i gatti che stazionano nell’area condominiale e che sono accuditi da alcune signore del luogo.
Il gatto è stato trovato ad un metro di distanza dal posto auto, dove l’inquilino parcheggia abitualmente la sua autovettura. Per alcuni è una chiara firma, per altri si tratta di una casualità! Ma non è la morte di un gatto a fare notizia, ma la crudeltà verso gli animali. In alcuni quartieri di Anzio il fenomeno sta raggiungendo cifre preoccupanti, nonostante l’amministrazione comunale abbia a cuore gli animali che si trovano sul proprio territorio, investendo importanti fondi da destinare all’ufficio ambiente.
Gilberto Farina
Direttore de: ‘Sora e Dintorni’