(In anteprima. il sacerdote-esorcista dell’Oasi Mariana Betania di Alvito,
Don Alberto Mariani)
21 Marzo 2021 – 5a Domenica di Quaresima – B – Vangelo del giorno: Gv 12,20-33
Dal Vangelo secondo Giovanni
In quel tempo, tra quelli che erano saliti per il culto durante la festa c’erano anche alcuni Greci. Questi si avvicinarono a Filippo, che era di Betsàida di Galilea, e gli domandarono: «Signore, vogliamo vedere Gesù». Filippo andò a dirlo ad Andrea, e poi Andrea e Filippo andarono a dirlo a Gesù. Gesù rispose loro: «È venuta l’ora che il Figlio dell’uomo sia glorificato. In verità, in verità io vi dico: se il chicco di grano, caduto in terra, non muore, rimane solo; se invece muore, produce molto frutto. Chi ama la propria vita, la perde e chi odia la propria vita in questo mondo, la conserverà per la vita eterna. Se uno mi vuole servire, mi segua, e dove sono io, là sarà anche il mio servitore. Se uno serve me, il Padre lo onorerà. Adesso l’anima mia è turbata; che cosa dirò? Padre, salvami da quest’ora? Ma proprio per questo sono giunto a quest’ora! Padre, glorifica il tuo nome». Venne allora una voce dal cielo: «L’ho glorificato e lo glorificherò ancora!». La folla, che era presente e aveva udito, diceva che era stato un tuono. Altri dicevano: «Un angelo gli ha parlato». Disse Gesù: «Questa voce non è venuta per me, ma per voi. Ora è il giudizio di questo mondo; ora il principe di questo mondo sarà gettato fuori. E io, quando sarò innalzato da terra, attirerò tutti a me». Diceva questo per indicare di quale morte doveva morire.
Parola del giorno: “Ma proprio per questo sono giunto a quest’ora!”
Precisazione scontata ma necessaria da parte di Gesù, soprattutto nel contesto in cui si trova. La sua vita è donata per amore nell’obbedienza, alla volontà del Padre, per la salvezza dell’umanità. Dovrebbe saperlo i suoi ascoltatori. Di lui hanno profetizzato i profeti preannunciando che sarebbe stato immolato come un agnello; e lui stesso più volte ne ha parlato ai discepoli. Ma ora che l’evento si avvicina e, la chiusura nei suoi confronti, da parte di molti, diventa sempre più grande e pericolosa, Gesù coglie l’occasione che alcuni vogliano vederlo, e dice a tutti il senso della sua missione, le esigenze richieste a chi lo vuol seguire, e condivide la sofferenza che gli si prospetta, insieme alla determinazione di volerla affrontare, pienamente e generosamente, senza lamenti e senta resistenze. Perché quella, sarà per lui, l’ora di un immenso dolore, ma anche della sua glorificazione.
A cura del sacerdote-esorcista
dell’Oasi Mariana Betania di Alvito
Don Alberto Mariani