(In anteprima, il sacerdote-esorcista dell’Oasi Mariana Betania di Alvito,
Don Alberto Mariani)
25 Aprile 2021 – 4a Domenica di Pasqua – b – Vangelo del giorno: Gv 10,11-18
Dal Vangelo secondo Giovanni
In quel tempo, Gesù disse: «Io sono il buon pastore. Il buon pastore dà la propria vita per le pecore. Il mercenario – che non è pastore e al quale le pecore non appartengono – vede venire il lupo, abbandona le pecore e fugge, e il lupo le rapisce e le disperde; perché è un mercenario e non gli importa delle pecore. Io sono il buon pastore, conosco le mie pecore e le mie pecore conoscono me, così come il Padre conosce me e io conosco il Padre, e dò la mia vita per le pecore. E ho altre pecore che non provengono da questo recinto: anche quelle io devo guidare. Ascolteranno la mia voce e diventeranno un solo gregge, un solo pastore. Per questo il Padre mi ama: perché io dò la mia vita, per poi riprenderla di nuovo. Nessuno me la toglie: io la dò da me stesso. Ho il potere di darla e il potere di riprenderla di nuovo. Questo è il comando che ho ricevuto dal Padre mio».
Parola del giorno: “Io sono il buon pastore”
Che bella questa definizione che Gesù dà di se stesso, e quanto è provocante la bontà di quel pastore che lo imita a dovere! Perché è questo ciò che Gesù chiede a tutti: di imitarlo nella sua capacità di prodigarsi per le pecore fino a dare la sua vita, senza ripensamenti; non soltanto per quelle del suo recinto che conosce bene una ad una, ed esse lo conoscono, ma anche per le altre che non lo conoscono oppure lo hanno rifiutato. È per tutti questo invito; per i pastori che trovano la forza, imitando la sua relazione di amore con il Padre, ma anche per le pecore che, oltre a seguirlo e lasciarsi condurre a pascoli sicuri, si sentano e si facciano, almeno un po’, pastori come lui, con l’esempio e con la vita, facendosi carico di tanti fratelli e sorelle che conoscono, perché si realizzi il suo progetto di diventare un solo gregge con un unico Pastore.
A cura del sacerdote-esorcista
dell’Oasi Mariana Betania di Alvito
Don Alberto Mariani