Ceprano / Dipendente risarcito dal Comune grazie all’intervento della Csa

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(Sopra, il segretario della Csa di Frosinone, Dott. Paolo Pandolfi;
in anteprima, il logo dell’organo sindacale)
Continua la difesa dei lavoratori del pubblico impiego da parte del Csa Regioni Autonomie Locali di Frosinone che, per una vicenda riguardante un dipendente comunale di Ceprano, ha fatto condannare a Roma, dalla Corte di Appello, tale municipalità. Il Giudice ha, pertanto, ordinato, il pagamento delle differenze economiche e delle retribuzioni maturate dovute ad un suo lavoratore.
Nello specifico, grazie alla difesa assicurata dagli Avv. Giuliano Risi ed Emiliana Incitti dello Studio Risi di Frosinone, la Presidente dell’organo giudicante, Dott.ssa Maria Antonia Garzia, ha riconosciuto le rivendicazioni del dipendente ricorrente, il quale veniva impegnato ed utilizzato dal Comune di Ceprano non per la sua categoria di appartenenza, ma per mansioni ascrivibili a quella superiore. La difesa garantita dall’Organizzazione Sindacale che si è occupata del caso, ha pertanto assicurato al lavoratore, il pieno riconoscimento del trattamento economico a lui più favorevole, ritenuto dalla Corte romana discendente “dal principio di adeguatezza sancito dall’Art. 36 della Costituzione.
Viva soddisfazione è stata espressa dalla Segretaria Provinciale ‘in toto’ da parte del suo referente principale, Paolo Pandolfi, il quale conferma come la Csa sia diventata ormai un punto di riferimento importante per i lavoratori degli Enti locali territoriali.  Pandolfi ha poi precisato: “Accurato il lavoro degli Avv.ti Risi ed Incitti i quali hanno ricostruito doverosamente la vicenda, riuscendo a cogliere atteggiamenti e comportamenti che, purtroppo, nel pubblico impiego sono frequentemente a danno dei lavoratori, ai quali noi come Organizzazione sindacale offriremo sempre la sponda ideale per poter ottenere il riconoscimento di diritti che, altrimenti, continuerebbero ad essere calpestati”.
Il Comune di Ceprano dovrà ora provvedere al risarcimento per più di 4.000 euro dovuti al lavoratore ricorrente, al quale si aggiungono le spese legali e gli altri oneri previsti.
Gilberto Farina
Direttore de: Sora e Dintorni, soraedintorni.it
Fonte: Ufficio stampa
Csa Regioni Autonomie Locali
Segreteria Provinciale Frosinone
Via Marittima 167 – Frosinone
Per info: 338 200 71 34

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