(In anteprima, il sacerdote-esorcista dell’Oasi Mariana Betania di Alvito,
Don Alberto Mariani)
6 Maggio 2021 – Giovedì – 5a settimana di Pasqua – Vangelo del giorno: Gv 15,9-11
Dal Vangelo secondo Giovanni
In quel tempo, disse Gesù ai suoi discepoli: «Come il Padre ha amato me, anche io ho amato voi. Rimanete nel mio amore. Se osserverete i miei comandamenti, rimarrete nel mio amore, come io ho osservato i comandamenti del Padre mio e rimango nel suo amore. Vi ho detto queste cose perché la mia gioia sia in voi e la vostra gioia sia piena».
Parola del giorno: “Rimanete nel mio amore.”
La richiesta di Gesù è precisa, ma, in concreto, è difficile poterne immaginare l’attuazione. Soprattutto se si pensa che bisogna fare qualcosa che sia frutto della nostra intelligenza. Gesù è chiaro con i discepoli, avendo dato questo invito dopo averli spronati a riflettere sull’unione tra la vite e i tralci. Non c’è nulla che il tralcio debba fare, solamente rimanere: non staccarsi e non farsi ingabbiare dalle erbacce e dagli assalti che gli giungono da ogni parte. Se vogliamo un’altra immagine, non ce n’è una che sia migliore di quella del bimbo che rimane per nove mesi nel grembo della propria madre e si stacca solamente, spesso anche con molto aiuto, quando il frutto è maturo. Per rimanere nell’amore di Gesù occorre allora respirare il suo Amore dal di dentro e lasciarsene nutrire.
A cura del sacerdote-esorcista
dell’Oasi Mariana Betania di Alvito
Don Alberto Mariani