(In anteprima, il sacerdote-esorcista dell’Oasi Mariana Betania di Alvito,
Don Alberto Mariani)
19 Maggio 2021 – Mercoledì – 7a settimana di Pasqua – Vangelo del giorno: Gv 17,11b-19
Dal Vangelo secondo Giovanni
In quel tempo, [Gesù, alzàti gli occhi al cielo, pregò dicendo:] «Padre santo, custodiscili nel tuo nome, quello che mi hai dato, perché siano una sola cosa, come noi. Quand’ero con loro, io li custodivo nel tuo nome, quello che mi hai dato, e li ho conservati, e nessuno di loro è andato perduto, tranne il figlio della perdizione, perché si compisse la Scrittura. Ma ora io vengo a te e dico questo mentre sono nel mondo, perché abbiano in se stessi la pienezza della mia gioia. Io ho dato loro la tua parola e il mondo li ha odiati, perché essi non sono del mondo, come io non sono del mondo. Non prego che tu li tolga dal mondo, ma che tu li custodisca dal Maligno. Essi non sono del mondo, come io non sono del mondo. Consacrali nella verità. La tua parola è verità. Come tu hai mandato me nel mondo, anche io ho mandato loro nel mondo; per loro io consacro me stesso, perché siano anch’essi consacrati nella verità».
Parola del giorno: “Non prego che tu li tolga dal mondo, ma che tu li custodisca dal Maligno”
La preghiera di Gesù al Padre per i discepoli è mirata. Dopo avergli chiesto di custodirli perché siano una cosa sola, come loro – e lui per questo verso li ha custoditi fino ad ora – si avventura in una domanda ancora più impegnativa. Non chiede, infatti, che li tolga dal mondo: sa bene che non appartengono al mondo (il mondo è la loro dimora non la loro patria) perché nel mondo i discepoli dovranno continuare la sua opera di salvezza; ma chiede che li custodisca dal Maligno: è questo il loro pericolo più grande, fatto di divisione e di menzogna. Ed è per questo che, oltre all’unità, per loro chiede che siano consacrati nella verità.
A cura del sacerdote-esorcista
dell’Oasi Mariana Betania di Alvito
Don Alberto Mariani