(Sopra, il duo composto dal M° Gianluca Nicolia e dall’atleta Iano Nicolia;
in anteprima, il M° Nicolia con la medaglia d’argento)
Nei giorni scorsi si sono svolti all’Rds Stadium di Rimini, sia il Campionato Italiano Assoluto, sia il Trofeo Italia di Kick Boxing nella specialità da tatami Light Contact della FederKonbat. Fra gli oltre 600 atleti giunti da tutta Italia, erano presenti anche il M° Gianluca Nicolia e l’atleta Iano Nicolia del Kanda Fmk di Ceccano, nelle doppie vesti di coach e fighters. Unici atleti presenti e provenienti da tutta la provincia Ciociara che sono riusciti a conquistare un secondo ed un quarto posto nelle rispettive categorie (Master -63 kg e Juniores -69 kg).
Al rientro nel nostro comprensorio, il M° Nicolia, raggiunto telefonicamente, si è mostrato molto critico circa i risultati ottenuti e si è detto alquanto deluso. Riportiamo di seguito, le sue dichiarazioni: “Ho perso la finale con il M° Marco De Franco di Torino, per forti demeriti personali; pur essendo l’avversario, un atleta di tutto rispetto (campione del mondo per la categoria nel 2017 e campione europeo nel 2019), è stata evidente la mia incapacità di gestire un incontro che potevo affrontare meglio, ed invece, non solo non ho approcciato bene una sfida di quella importanza, ma ho rimediato anche un infortunio, di media entità, al piede sinistro che mi costringerà a gestire lezioni ed allenamenti in modo diverso dal solito. Iano ha perso la semifinale per squalifica dovuta ai richiami, errori che, a questo livello risultano banali, in quanto la gestione dello spazio di gara è un requisito fondamentale, e, tale mancanza è il risultato di un approccio sbagliato al combattimento stesso. Comunque è stata un’esperienza difficile da catalogare, sotto molti punti di vista, dal momento che, per la prima volta, mio figlio non era al mio angolo ed io al suo, in quanto siamo stati chiamati a combattere contemporaneamente. Anche a quasi cinquant’anni, non si può e non si deve rinunciare ai sogni ed alle aspettative, e deve essere un monito per tutti i piccoli e giovani atleti che, spesso, si arrendono, ancor prima di iniziare a combattere. Un ringraziamento va sicuramente a tutti i nostri insegnanti (Master C. Caiazzo per il Taekwondo, Gran Master W. Bos e Master L. Iagher per il Light Contact, il M° D. Gesuale per il Full Contact, il M° L. Tiberia per il Pugilato, gli atleti N. Masi, G. Capuani, L.R. Misserville, G.Ruspandini, C. Giovannini, ed ai collaboratori P. Ardovini, T. Rossi, A. Ruspandini che ci affiancano e supportano nella preparazione, negli allenamenti e nella vita di tutti i giorni”.
Tommaso Cappella