(In anteprima, il sacerdote-esorcista dell’Oasi Mariana Betania di Alvito,
Don Alberto Mariani)
3 Giugno 2021 – Giovedì – 9a settimana del Tempo Ordinario – Vangelo del giorno: Mc 12,28b-34
Dal Vangelo secondo Marco
In quel tempo, si avvicinò a Gesù uno degli scribi e gli domandò: «Qual è il primo di tutti i comandamenti?». Gesù rispose: «Il primo è: “Ascolta, Israele! Il Signore nostro Dio è l’unico Signore; amerai il Signore tuo Dio con tutto il tuo cuore e con tutta la tua anima, con tutta la tua mente e con tutta la tua forza”. Il secondo è questo: “Amerai il tuo prossimo come te stesso”. Non c’è altro comandamento più grande di questi». Lo scriba gli disse: «Hai detto bene, Maestro, e secondo verità, che Egli è unico e non vi è altri all’infuori di lui; amarlo con tutto il cuore, con tutta l’intelligenza e con tutta la forza e amare il prossimo come se stesso vale più di tutti gli olocausti e i sacrifici». Vedendo che egli aveva risposto saggiamente, Gesù gli disse: «Non sei lontano dal regno di Dio». E nessuno aveva più il coraggio di interrogarlo.
Parola del giorno: “Non sei lontano dal regno di Dio”
L’interrogativo dello scriba solitario, giunto a Gesù, dopo che aveva risposto alla domanda-trabocchetto dei sadducei sulla risurrezione, ottiene da Gesù una risposta autorevole e precisa che, partendo dalla citazione solenne dello schema – formula che gli ebrei usavano all’inizio della loro preghiera e che metteva insieme l’amore di Dio e del prossimo – sorprende benevolmente lo scriba che, di rimando, lo elogia e in qualche modo lo ringrazia. Da parte sua Gesù non è da meno e, nei suoi confronti, usa un’espressione – “non sei lontano dal regno di Dio” – che lo lancia ancora oltre e davanti alla quale, nessuno più aveva il coraggio di interrogarlo.
A cura del sacerdote-esorcista
dell’Oasi Mariana Betania di Alvito
Don Alberto Mariani