(Sopra, squadra, dirigenti e familiari del compianto Antonio Parente
al centro del campo; in anteprima, il logo dell’Asd Sora calcio 1907)
Finale amaro per il Sora! Infatti, la partita con la Luiss non è stata disputata, in quanto, la squadra universitaria è arrivata allo stadio Claudio Tomei con mezz’ora di ritardo a causa di problemi con il pullman e, l’arbitro Ferruzzi di Albano Laziale, ha decretato la fine del match come da regolamento.
Inoltre, nell’attesa in campo del triplice fischio finale relativo alla sfida tra Atletico Lodigiani e Tivoli, purtroppo si è appreso della vittoria, proprio nei minuti di recupero, dei tiburtini, che fanno proprio il girone C di Eccellenza con 23 punti e prenderanno parte ai playoff con Real Monterotondo Scalo e Unipomezia per le due promozioni in serie D.
Fatale, per i bianconeri, la sconfitta nel finale di partita contro la W3 Roma Team, che, in un campionato di sole 9 partite, si è rivelata decisiva.
I ragazzi di mister Alessio Ciardi, la società guidata dal presidente Giovanni Palma e tutti i collaboratori, vanno elogiati per aver lottato fino all’ultimo, senza, però, essere premiati dalla fortuna.
Epilogo tutt’altro che esaltante anche per i tanti tifosi (circa 400) che ritornavano allo stadio Tomei dopo più di un anno, ma che non hanno potuto vedere i propri beniamini giocare la gara in programma.
Hanno assistito, però, ad un momento davvero toccante: ossia il ricordo di Antonio Parente, il dirigente del Sora scomparso pochi mesi fa a causa del Covid, alla presenza dei familiari e, con tutti i componenti della squadra che indossavano una maglietta commemorativa con l’immagine del caro Antonio.
Gilberto Farina
Direttore de: Sora e Dintorni; soraedintorni.it
Fonte: Ufficio stampa – Asd Sora calcio 1907
