(In anteprima. il sacerdote-esorcista dell’Oasi Mariana Betania di Alvito,
Don Alberto Mariani)
29 Giugno 2021 – Martedì – Santi Pietro e Paolo Apostoli – Vangelo del giorno: Mt 16,13-19
Dal Vangelo secondo Matteo
In quel tempo, Gesù, giunto nella regione di Cesarèa di Filippo, domandò ai suoi discepoli: «La gente, chi dice che sia il Figlio dell’uomo?». Risposero: «Alcuni dicono Giovanni il Battista, altri Elìa, altri Geremìa o qualcuno dei profeti». Disse loro: «Ma voi, chi dite che io sia?». Rispose Simon Pietro: «Tu sei il Cristo, il Figlio del Dio vivente». E Gesù gli disse: «Beato sei tu, Simone, figlio di Giona, perché né carne né sangue te lo hanno rivelato, ma il Padre mio che è nei cieli. E io a te dico: tu sei Pietro e su questa pietra edificherò la mia Chiesa e le potenze degli inferi non prevarranno su di essa. A te darò le chiavi del regno dei cieli: tutto ciò che legherai sulla terra sarà legato nei cieli, e tutto ciò che scioglierai sulla terra sarà sciolto nei cieli».
Parola del giorno: “Rispose Simon Pietro: «Tu sei il Cristo, il Figlio del Dio vivente”
In ballo, questa volta, sono i suoi discepoli, provocati direttamente da Gesù come se volesse passarli al vaglio e aiutarli a solidificare la ragione della loro scelta di seguirlo. Un passo sicuramente necessario, visto che, il cammino si va facendo sempre più difficile e, davanti a lui, si prospettano, in maniera sempre più concreta, il rifiuto, la passione e la morte. La domanda di Gesù è chiara e la risposta diventa per tutti impegnativa. A rompere il silenzio e l’imbarazzo pensa Pietro il quale, ispirato, risponde con parole, delle quali, neppure lui, in quel momento, poteva conoscere l’importanza e la portata.
A cura del sacerdote-esorcista
dell’Oasi Mariana Betania di Alvito
Don Alberto Mariani