(In anteprima, il sacerdote-esorcista dell’Oasi Mariana Betania di Alvito,
Don Alberto Mariani)
1 Settembre 2021 – Mercoledì – 22a settimana del Tempo Ordinario – Vangelo del giorno: Lc 4,38-44
Dal Vangelo secondo Luca
In quel tempo, Gesù, uscito dalla sinagòga, entrò nella casa di Simone. La suocera di Simone era in preda a una grande febbre e lo pregarono per lei. Si chinò su di lei, comandò alla febbre e la febbre la lasciò. E subito si alzò in piedi e li serviva. Al calar del sole, tutti quelli che avevano infermi affetti da varie malattie li condussero a lui. Ed egli, imponendo su ciascuno le mani, li guariva. Da molti uscivano anche demòni, gridando: «Tu sei il Figlio di Dio!». Ma egli li minacciava e non li lasciava parlare, perché sapevano che era lui il Cristo. Sul far del giorno uscì e si recò in un luogo deserto. Ma le folle lo cercavano, lo raggiunsero e tentarono di trattenerlo perché non se ne andasse via. Egli però disse loro: «È necessario che io annunci la buona notizia del regno di Dio anche alle altre città; per questo sono stato mandato». E andava predicando nelle sinagoghe della Giudea.
Parola del giorno: “Da molti uscivano anche demòni, gridando: «Tu sei il Figlio di Dio!».
Potrà sembrare strano, ma tra quelli che lo incontravano e lo seguivano, chi più di tutti conosceva la sua vera identità erano proprio i demoni, i quali lo temevano, cercavano di evitarlo e, qualche volta, – come in questo caso – gridano verso di lui e cercano di creare confusione. La ragione per la quale Gesù, anche se dicono la verità, impone loro di tacere, è molto semplice: non vuole che la verità, uscendo dalla bocca del bugiardo per mestiere, venga inquinata e scambiata per menzogna. Gesù è determinato. E mentre lui, il demonio, pensa di farsi forte parlando al plurale, Gesù, con una sola sua parola lo azzittisce e lo costringe a tacere e ubbidire.
A cura del sacerdote-esorcista
dell’Oasi Mariana Betania di Alvito
Don Alberto Mariani