(In anteprima, il sacerdote-esorcista dell’Oasi Mariana Betania di Alvito,
Don Alberto Mariani)
28 Settembre 2021 – Martedì – 26a settimana del Tempo Ordinario – Vangelo del giorno: Lc 9,51-56
Dal Vangelo secondo Luca
Mentre stavano compiendosi i giorni in cui sarebbe stato elevato in alto, Gesù prese la ferma decisione di mettersi in cammino verso Gerusalemme e mandò messaggeri davanti a sé. Questi si incamminarono ed entrarono in un villaggio di Samaritani per preparargli l’ingresso. Ma essi non vollero riceverlo, perché era chiaramente in cammino verso Gerusalemme. Quando videro ciò, i discepoli Giacomo e Giovanni dissero: «Signore, vuoi che diciamo che scenda un fuoco dal cielo e li consumi?». Si voltò e li rimproverò. E si misero in cammino verso un altro villaggio.
Parola del giorno: “Signore, vuoi che diciamo che scenda un fuoco dal cielo e li consumi?”
Non è stato facile neppure per gli apostoli comprendere e soprattutto mettere in pratica gli insegnamenti di Gesù. Basta un insuccesso, come quello di non essere accettati dai samaritani nei loro villaggi per il fatto che stavano andando a Gerusalemme, per far venire in mente ai due fratelli Giacomo e Giovanni, suoi apostoli, per risolvere il problema alla radice, chiedendo a Dio di mandare su di loro un fuoco a distruggerli. In risposta ricevono un rimprovero, ma intanto avranno l’occasione per iniziare a capire seguendolo verso Gerusalemme che il vero fuoco che Gesù è venuto a portare non è quello della distruzione, bensì quello dell’amore che perdona e conquista.
A cura del sacerdote-esorcista
dell’Oasi Mariana Betania di Alvito
Don Alberto Mariani