(In anteprima, il sacerdote-esorcista dell’Oasi Mariana Betania di Alvito,
Don Alberto Mariani)
30 Settembre 2021 – Giovedì – 26a settimana del Tempo Ordinario – Vangelo del giorno: Lc 10,1-12
Dal Vangelo secondo Luca
In quel tempo, il Signore designò altri settantadue e li inviò a due a due davanti a sé in ogni città e luogo dove stava per recarsi. Diceva loro: «La messe è abbondante, ma sono pochi gli operai! Pregate dunque il signore della messe, perché mandi operai nella sua messe! Andate: ecco, vi mando come agnelli in mezzo a lupi; non portate borsa, né sacca, né sandali e non fermatevi a salutare nessuno lungo la strada. In qualunque casa entriate, prima dite: “Pace a questa casa!”. Se vi sarà un figlio della pace, la vostra pace scenderà su di lui, altrimenti ritornerà su di voi. Restate in quella casa, mangiando e bevendo di quello che hanno, perché chi lavora ha diritto alla sua ricompensa. Non passate da una casa all’altra. Quando entrerete in una città e vi accoglieranno, mangiate quello che vi sarà offerto, guarite i malati che vi si trovano, e dite loro: “È vicino a voi il regno di Dio”. Ma quando entrerete in una città e non vi accoglieranno, uscite sulle sue piazze e dite: “Anche la polvere della vostra città, che si è attaccata ai nostri piedi, noi la scuotiamo contro di voi; sappiate però che il regno di Dio è vicino”. Io vi dico che, in quel giorno, Sòdoma sarà trattata meno duramente di quella città».
Parola del giorno: “… guarite i malati che vi si trovano, e dite loro: “È vicino a voi il regno di Dio”.”
Siamo davanti all’esperienza di una missione allargata. Il numero dei missionari è cresciuto, ma vanno sempre a due a due e le istruzioni sono le stesse. Non si tratta di ordini da parte di Gesù, ma soltanto di indicazioni, o meglio: di consegne da valorizzare all’occasione e, da attuare fedelmente, in umiltà e profonda sintonia con lui e tra di loro. Perché solo con questo ‘metodo’ – dal saluto alle parole dell’annuncio, dalla gioia dell’accoglienza alla tristezza per il rifiuto e, al gesto dello scuotimento della polvere – tutto può concorrere al bene, e diventare provocazione per la conversione e contributo alla salvezza.
A cura del sacerdote-esorcista
dell’Oasi Mariana Betania di Alvito
Don Alberto Mariani