(In anteprima, il sacerdote-esorcista dell’Oasi Mariana Betania di Alvito,
Don Alberto Mariani)
4 Ottobre 2021 – Lunedì – San Francesco d’Assisi – Vangelo del giorno: Mt 11,25-30
Dal Vangelo secondo Matteo
In quel tempo Gesù disse: «Ti rendo lode, Padre, Signore del cielo e della terra, perché hai nascosto queste cose ai sapienti e ai dotti e le hai rivelate ai piccoli. Sì, o Padre, perché così hai deciso nella tua benevolenza. Tutto è stato dato a me dal Padre mio; nessuno conosce il Figlio se non il Padre, e nessuno conosce il Padre se non il Figlio e colui al quale il Figlio vorrà rivelarlo. Venite a me, voi tutti che siete stanchi e oppressi, e io vi darò ristoro. Prendete il mio giogo sopra di voi e imparate da me, che sono mite e umile di cuore, e troverete ristoro per la vostra vita. Il mio giogo infatti è dolce e il mio peso leggero».
Parola del giorno: “Il mio giogo infatti è dolce e il mio peso leggero”
Una benedizione specialissima quella che Gesù rivolge al Padre suo e che, immediatamente, si trasforma in rivelazione a cui fa seguire un invito. La benedizione ha la forma della lode e della gratitudine per come il Padre si comporta, in piena libertà, nel suo modo di operare che manifesta una speciale predilezione per i piccoli. La rivelazione è quella che riguarda lui personalmente, fatto da parte di suo Padre oggetto e anche soggetto di una speciale conoscenza che subito trasmette aprendosi – e questo è l’invito anche per noi – a chiunque, stanco ed oppresso, a lui faccia ricorso. Imparando da lui a portare il giogo dell’amore che passa per la volontà del Padre suo e proprio per questo – imitando lui – diventa leggero anche per noi.
A cura del sacerdote-esorcista
dell’Oasi Mariana Betania di Alvito
Don Alberto Mariani