(Sopra, il sociologo e giornalista, Maurizio Lozzi;
in anteprima, un’immagine del compianto ‘mattatore’ Gigi Proietti)
in anteprima, un’immagine del compianto ‘mattatore’ Gigi Proietti)
Un anno fa ci lasciava Gigi Proietti, un artista eclettico, intenso, sarcastico, il quale riusciva a tenere incollato il pubblico per ore e ore senza cedimenti. Alla caducità della vita – come tutti – però, anche lui ha dovuto cedere e, per consentire ai giovani di conservare la memoria della sua fulgida carriera, fatta di successi e risate, il lavoro svolto da ricercatori ed amici che hanno reso omaggio, con saggi e riflessioni a lui dedicati e pubblicati nel volume “Gigi Proietti -Archeologia della risata” che sarà nelle librerie dal prossimo 2 novembre, data della sua scomparsa ed apprezzato dalla famiglia dell’attore.
Edito dai tipi toscani della casa editrice Sillabe nella collana “Profili”, il volume vede all’interno firme importanti come quella di Nicola Borrelli, Franco Mariotti, Paola Dei, Alessandro Gassman, Susanna Schimperna, Massimo Wertmüller, Manuela Kustermann, Enrico Montesano e, tra i tanti, anche del giornalista e sociologo Maurizio Lozzi.
A ques’ultimo infatti è stato affidato il compito di descrivere sociologicamente il fenomeno del “mattatore”, quale Proietti è sempre stato sulle scene, e del quale Lozzi è riuscito a cogliere “il calore della comicità”. Di questo, infatti, parla il suo saggio che considera la comicità di questo blasonato attore come “un esercizio…di grande bravura” con cui “…costringeva tutti ad un lavorio di reinterpretazione continua delle sue allusioni, fino a giungere sorridendo a quel traguardo finale di ironica comicità, mai lontana dall’essere immediata e popolare ma, al tempo stesso, colta e raffinata”.
Dunque un’altra collaborazione letteraria di prestigio per il giornalista e sociologo, ora in corsa per il rinnovo della carica di Consigliere regionale dell’Ordine dei Giornalisti del Lazio, dove in attesa del ballottaggio elettorale previsto per la prossima settimana, risulta, al momento, il pubblicista più votato tra tutti i candidati.
Inpress
Ufficio stampa
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