Alvito / Meditando con il calendario dell’Oasi

(In anteprima. il sacerdote-esorcista dell’Oasi Mariana Betania di Alvito,
Don Alberto Mariani)

4 Novembre 2021 – Giovedì – 31a settimana del Tempo Ordinario – Vangelo del giorno: Lc 15,1-10

Dal Vangelo secondo Luca
In quel tempo, si avvicinavano a Gesù tutti i pubblicani e i peccatori per ascoltarlo. I farisei e gli scribi mormoravano dicendo: «Costui accoglie i peccatori e mangia con loro». Ed egli disse loro questa parabola: «Chi di voi, se ha cento pecore e ne perde una, non lascia le novantanove nel deserto e va in cerca di quella perduta, finché non la trova? Quando l’ha trovata, pieno di gioia se la carica sulle spalle, va a casa, chiama gli amici e i vicini e dice loro: “Rallegratevi con me, perché ho trovato la mia pecora, quella che si era perduta”. Io vi dico: così vi sarà gioia nel cielo per un solo peccatore che si converte, più che per novantanove giusti i quali non hanno bisogno di conversione. Oppure, quale donna, se ha dieci monete e ne perde una, non accende la lampada e spazza la casa e cerca accuratamente finché non la trova? E dopo averla trovata, chiama le amiche e le vicine, e dice: “Rallegratevi con me, perché ho trovato la moneta che avevo perduto”. Così, io vi dico, vi è gioia davanti agli angeli di Dio per un solo peccatore che si converte».

Parola del giorno: “… si avvicinavano a Gesù tutti i pubblicani e i peccatori per ascoltarlo”

La folla che lo segue comprende un po’ di tutto: l’evangelista – proprio per sottolineare che Gesù apriva il suo amore proprio a tutti – spesso li elenca In gruppi: farisei, scribi, pubblicani, peccatori. Chiunque di questi ultimi avesse avuto voglia di incontrarlo e di ascoltarlo lo trovava sempre pronto e disponibile; e molte volte era lui che andava a cercarli o accoglieva i loro inviti. Accollandosi le ire soprattutto degli scribi e farisei, Gesù li accoglie come sono, con tutti i loro limiti, e, a tutti, propone la Verità che salva, senza giudicarli, come invece a loro succedeva di sentirsi, da parte degli altri. Ma proprio questo suo atteggiamento carico di amore e di comprensione consentiva che, da subito, accettando l’invito a conversione, facessero esperienza della gioia della festa di cui Gesù parlava.

A cura del sacerdote-esorcista
dell’Oasi Mariana Betania di Alvito
Don Alberto Mariani

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