(In anteprima, il sacerdote-esorcista dell’Oasi Mariana Betania di Alvito,
Don Alberto Mariani)
5 Novembre 2021 – Venerdì – 31a settimana del Tempo Ordinario – Vangelo del giorno: Lc 16,1-8
Dal Vangelo secondo Luca
In quel tempo, Gesù diceva ai discepoli: «Un uomo ricco aveva un amministratore, e questi fu accusato dinanzi a lui di sperperare i suoi averi. Lo chiamò e gli disse: “Che cosa sento dire di te? Rendi conto della tua amministrazione, perché non potrai più amministrare”. L’amministratore disse tra sé: “Che cosa farò, ora che il mio padrone mi toglie l’amministrazione? Zappare, non ne ho la forza; mendicare, mi vergogno. So io che cosa farò perché, quando sarò stato allontanato dall’amministrazione, ci sia qualcuno che mi accolga in casa sua”. Chiamò uno per uno i debitori del suo padrone e disse al primo: “Tu quanto devi al mio padrone?”. Quello rispose: “Cento barili d’olio”. Gli disse: “Prendi la tua ricevuta, siediti subito e scrivi cinquanta”. Poi disse a un altro: “Tu quanto devi?”. Rispose: “Cento misure di grano”. Gli disse: “Prendi la tua ricevuta e scrivi ottanta”. Il padrone lodò quell’amministratore disonesto, perché aveva agito con scaltrezza. I figli di questo mondo, infatti, verso i loro pari sono più scaltri dei figli della luce».
Parola del giorno: “… lodò quell’amministratore disonesto, perché aveva agito con scaltrezza”.
Più che sulla scaltrezza dell’amministratore disonesto – perché penso che comunque ognuno abbia la sua e non mancherà di adoperarla per il bene – vorrei portare l’attenzione sulla magnanimità dell’uomo ricco (leggi: Dio), il quale non soltanto distribuisce i suoi beni proprio a tutti, buoni e cattivi, ma, pur di stimolarci e guadagnarci verso il bene, arriva a lodare la scaltrezza – non certo la disonestà – di un servo disonesto che, però, per sbarcare il lunario mette a frutto tutta la sua intelligenza e si mette a ricercare amicizie e conoscenze. Alla faccia dei ‘pigroni’ i quali, oltre a non cercare obiettivi seri – forse solo per non scomodarsi – stanno lì a lamentarsi, a giudicare, condannare e a prendersela con questo e con quello – sempre con gli altri – e talvolta, purtroppo, anche con Dio.
A cura del sacerdote-esorcista
dell’Oasi Mariana Betania di Alvito
Don Alberto Mariani