(In anteprima, il sacerdote-esorcista dell’Oasi Mariana Betania di Alvito,
Don Alberto Mariani)
7 Novembre 2021 – 32a Domenica del Tempo Ordinario – B – Vangelo del giorno: Mc 12,38-44
Dal Vangelo secondo Marco
In quel tempo, Gesù [nel tempio] diceva alla folla nel suo insegnamento: «Guardatevi dagli scribi, che amano passeggiare in lunghe vesti, ricevere saluti nelle piazze, avere i primi seggi nelle sinagoghe e i primi posti nei banchetti. Divorano le case delle vedove e pregano a lungo per farsi vedere. Essi riceveranno una condanna più severa». Seduto di fronte al tesoro, osservava come la folla vi gettava monete. Tanti ricchi ne gettavano molte. Ma, venuta una vedova povera, vi gettò due monetine, che fanno un soldo. Allora, chiamati a sé i suoi discepoli, disse loro: «In verità io vi dico: questa vedova, così povera, ha gettato nel tesoro più di tutti gli altri. Tutti infatti hanno gettato parte del loro superfluo. Lei invece, nella sua miseria, vi ha gettato tutto quello che aveva, tutto quanto aveva per vivere».
Parola del giorno: “Divorano le case delle vedove e pregano a lungo per farsi vedere”
Sono soltanto due delle numerose pennellate, sparse qua e là per i vangeli, che Gesù usa per descrivere il comportamento dei farisei dai quali mette in guardia le folle e i suoi discepoli perché stiano attenti a non fare come loro. Ed è quanto basta per non fare gli stessi errori ma impostare diversamente la loro vita. Ai suoi discepoli, Gesù indica come modello, una povera vedova che ha osservato, nel suo fare umile e discreto, mentre passa come gli altri, davanti al tesoro del tempio, e vi deposita tutto ciò che aveva. Una generosità che, benché si tratti di solo pochi spiccioli, per Gesù ha un valore assai più grande di ciò che hanno donato tutti gli altri, perché – è lui stesso a farlo notare – mentre gli altri hanno dato del loro superfluo, di lei, invece, si può dire che ha donato la sua vita.
A cura del sacerdote-esorcista
dell’Oasi Mariana Betania di Alvito
Don Alberto Mariani