(In anteprima, il sacerdote-esorcista dell’Oasi Mariana Betania di Alvito,
Don Alberto Mariani)
8 Novembre 2021 – Lunedì – 32a settimana del Tempo Ordinario – Vangelo del giorno: Lc 17,1-6
Dal Vangelo secondo Luca
In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: «È inevitabile che vengano scandali, ma guai a colui a causa del quale vengono. È meglio per lui che gli venga messa al collo una macina da mulino e sia gettato nel mare, piuttosto che scandalizzare uno di questi piccoli. State attenti a voi stessi! Se il tuo fratello commetterà una colpa, rimproveralo; ma se si pentirà, perdonagli. E se commetterà una colpa sette volte al giorno contro di te e sette volte ritornerà a te dicendo: “Sono pentito”, tu gli perdonerai». Gli apostoli dissero al Signore: «Accresci in noi la fede!». Il Signore rispose: «Se aveste fede quanto un granello di senape, potreste dire a questo gelso: “Sràdicati e vai a piantarti nel mare”, ed esso vi obbedirebbe».
Parola del giorno: “Se il tuo fratello commetterà una colpa, … se si pentirà, perdonagli”
Dopo aver smosso le acque con l’argomento dello scandalo Gesù – sempre parlando ai discepoli – entra in maniera più mirata nel campo comunitario e lo fa affrontando il tema del perdono. Nessuno deve illudersi: la comunità della quale Gesù parla non è fatta di santi, ma di peccatori, tutti bisognosi di perdono che, per averlo da Dio – come Gesù stesso ha insegnato nel Padre nostro – bisogna imparare a darlo a chi ci offende, perché la comunità dei discepoli seguaci di Gesù non è quella dove non si pecca, bensì dove si perdona: un esercizio di carità che, se vissuto con generosità, santifica chi lo esercita e aiuta la conversione, perché insegna a fare quello che fa Dio.
A cura del sacerdote-esorcista
dell’Oasi Mariana Betania di Alvito
Don Alberto Mariani