(In anteprima, il sacerdote-esorcista dell’Oasi Mariana Betania di Alvito,
Don Alberto Mariani)
29 Novembre 2021 – Lunedì – 1a settimana di Avvento – Vangelo del giorno: Mt 8,5-11
Dal Vangelo secondo Matteo
In quel tempo, entrato Gesù in Cafàrnao, gli venne incontro un centurione che lo scongiurava e diceva: «Signore, il mio servo è in casa, a letto, paralizzato e soffre terribilmente». Gli disse: «Verrò e lo guarirò». Ma il centurione rispose: «Signore, io non sono degno che tu entri sotto il mio tetto, ma di’ soltanto una parola e il mio servo sarà guarito. Pur essendo anch’io un subalterno, ho dei soldati sotto di me e dico a uno: “Va’!”, ed egli va; e a un altro: “Vieni!”, ed egli viene; e al mio servo: “Fa’ questo!”, ed egli lo fa». Ascoltandolo, Gesù si meravigliò e disse a quelli che lo seguivano: «In verità io vi dico, in Israele non ho trovato nessuno con una fede così grande! Ora io vi dico che molti verranno dall’oriente e dall’occidente e siederanno a mensa con Abramo, Isacco e Giacobbe nel regno dei cieli».
Parola del giorno: “… in Israele non ho trovato nessuno con una fede così grande!”
Questa volta Gesù ci mette a “prova di fede”. Non si tratta di un esame che si fa a tavolino e neppure sui banchi di scuola e sopra i libri di studiosi e di scienziati. Non si possono vantare amicizie e conoscenze, tra i notabili e i grandi, fossero anche vicini al tempio o conoscitori delle Scritture, perché il banco di prova della fede, quella vera, è collocato nel campo della vita. Ciò vuol dire che dev’essere riscontrata nei fatti e non nelle parole. Il maestro, questa volta, è un pagano che, prima ancora di rivolgersi a Gesù, ha preso a cuore, – quasi fosse suo figlio – un suo servo che è malato e lo presenta con parole che esprimono il suo amore: “è in casa, a letto, paralizzato e soffre terribilmente”. È commovente questa sua disposizione d’animo, che muove Gesù ad accontentarlo: “Verrò e lo guarirò”. Ma quell’uomo a questo punto, all’amore aggiunge tutta la sua fede, con parole che sorprendono Gesù che lo elogia innanzi a tutti.
A cura del sacerdote-esorcista
dell’Oasi Mariana Betania di Alvito
Don Alberto Mariani