(In anteprima, il sacerdote-esorcista dell’Oasi Mariana Betania di Alvito,
Don Alberto Mariani)
2 Dicembre 2021 – Giovedì – 1a settimana di Avvento – Vangelo del giorno: Mt 7,21.24-27
Dal vangelo secondo Matteo
In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: «Non chiunque mi dice: “Signore, Signore”, entrerà nel regno dei cieli, ma colui che fa la volontà del Padre mio che è nei cieli. Perciò chiunque ascolta queste mie parole e le mette in pratica, sarà simile a un uomo saggio, che ha costruito la sua casa sulla roccia. Cadde la pioggia, strariparono i fiumi, soffiarono i venti e si abbatterono su quella casa, ma essa non cadde, perché era fondata sulla roccia. Chiunque ascolta queste mie parole e non le mette in pratica, sarà simile a un uomo stolto, che ha costruito la sua casa sulla sabbia. Cadde la pioggia, strariparono i fiumi, soffiarono i venti e si abbatterono su quella casa, ed essa cadde e la sua rovina fu grande».
Parola del giorno: “… entrerà nel regno dei cieli … colui che fa la volontà del Padre mio”
Inutile tergiversare o crearsi illusioni. Gesù è stato chiaro: il regno dei cieli è aperto solo a chi ascolta e mette in pratica la sua parola compiendo la volontà del Padre suo. Per chi ha il cuore aperto e disponibile, in tal senso, non occorrerebbe neppure la parabola della casa costruita sulla roccia che Gesù, per eccesso di premura e di zelo, propone per i più restii e quanti si ostinano a costruire la loro vita sulla sabbia. Inutile barricarsi dietro le parole, fossero anche dette per difendere la propria fede. La fede, quella vera, non si difende con la lingua, ma col cuore, con le mani e con i piedi, sempre pronti a fare ciò che Dio domanda.
A cura del sacerdote-esorcista
dell’Oasi Mariana Betania di Alvito
Don Alberto Mariani