(In anteprima. il sacerdote-esorcista dell’Oasi Mariana Betania di Alvito,
Don Alberto Mariani)
15 Dicembre 2021 – Mercoledì – 3a settimana di Avvento – Vangelo del giorno: Lc 7,19-23
Dal Vangelo secondo Matteo
In quel tempo, Giovanni chiamati due dei suoi discepoli li mandò a dire al Signore: «Sei tu colui che deve venire o dobbiamo aspettare un altro?». Venuti da lui, quegli uomini dissero: «Giovanni il Battista ci ha mandati da te per domandarti: “Sei tu colui che deve venire o dobbiamo aspettare un altro?”». In quello stesso momento Gesù guarì molti da malattie, da infermità, da spiriti cattivi e donò la vista a molti ciechi. Poi diede loro questa risposta: «Andate e riferite a Giovanni ciò che avete visto e udito: i ciechi riacquistano la vista, gli zoppi camminano, i lebbrosi sono purificati, i sordi odono, i morti risuscitano, ai poveri è annunciata la buona notizia. E beato è colui che non trova in me motivo di scandalo!».
Parola del giorno: “E beato è colui che non trova in me motivo di scandalo!”
La domanda che i due presentano a Gesù è esattamente come l’hanno avuta in consegna dalla bocca del maestro che li ha inviati, preoccupato, soprattutto, di saperlo, per decidere come deve comportarsi. Gesù non si preoccupa di se stesso ma di rassicurare il Battista, ed è per questo che affida ai messaggeri, di portargli una risposta che riguarda il suo operato ed è legata a dei miracoli dai quali lui stesso potrà capire. Compresa la beatitudine circa lo scandalo che, però, non ha nulla a che vedere con Giovanni, perché egli, la beatitudine, la prende tutta.
A cura del sacerdote-esorcista
dell’Oasi Mariana Betania di Alvito
Don Alberto Mariani