(In anteprima, il sacerdote-esorcista dell’Oasi Mariana Betania di Alvito,
Don Alberto Mariani)
16 Dicembre 2021 – Giovedì – 3a settimana di Avvento – Vangelo del giorno: Lc 7,24-30
Dal Vangelo secondo Matteo
Quando gli inviati di Giovanni furono partiti, Gesù si mise a parlare di Giovanni alle folle: «Che cosa siete andati a vedere nel deserto? Una canna sbattuta dal vento? Allora, che cosa siete andati a vedere? Un uomo vestito con abiti di lusso? Ecco, quelli che portano vesti sontuose e vivono nel lusso stanno nei palazzi dei re. Ebbene, che cosa siete andati a vedere? Un profeta? Sì, io vi dico, anzi, più che un profeta. Egli è colui del quale sta scritto: “Ecco, dinanzi a te mando il mio messaggero, davanti a te egli preparerà la tua via”. Io vi dico: fra i nati da donna non vi è alcuno più grande di Giovanni, ma il più piccolo nel regno di Dio è più grande di lui. Tutto il popolo che lo ascoltava, e anche i pubblicani, ricevendo il battesimo di Giovanni, hanno riconosciuto che Dio è giusto. Ma i farisei e i dottori della Legge, non facendosi battezzare da lui, hanno reso vano il disegno di Dio su di loro».
Parola del giorno: “… fra i nati da donna non vi è alcuno più grande di Giovanni”
Sulle labbra di Gesù queste parole dicono, nei confronti di Giovanni, una grandezza che noi a malapena riusciamo ad immaginare. Ma non occorre che ci preoccupiamo o ci sforziamo più di tanto, perché è Gesù stesso – andando oltre – ad aggiustare il tiro e precisare il senso della grandezza di cui parla, dicendo che, il più piccolo nel regno, è più grande del Battista. Ci basti solo ricordare – andando oltre nell’ascolto – la reazione dei presenti davanti a queste parole: tutto il popolo – fatto di gente umile, e di pubblicani – ascoltando l’insegnamento di Giovanni e convertendosi, sono entrati nella logica del regno, mentre i farisei e i dottori della Legge, rifiutandolo e ostinati nel non farsi battezzare, sono rimasti fuori.
A cura del sacerdote-esorcista
dell’Oasi Mariana Betania di Alvito
Don Alberto Mariani