TECCHIENA – La gara scomposta e lurida disputata su un campo scivoloso e ai limiti della praticabilità, ha premiato i padroni di casa, i quali si sono imposti per due reti a una sull’undici di Carlini facendo valere la propria esperienza sul terreno dello stadio “Castello” di Tecchiena.
La cronaca. Nel primo tempo il Tecchiena si cimentava con un Ceccano poco incisivo e provava fin da subito a pungere. Tant’è che, al 15’ la gara si sbloccava. Fiorini saltava Bignani sulla sinistra e scodellava la palla nel mucchio. La difesa rossoblù respingeva, ma, sulla sfera si avventava Lemma, il quale, con un preciso destro di controbalzo indirizzava la palla nell’angolo alle spalle di Stella. I rossoblù, dopo lo shock iniziale provavano a reagire disegnando trame di gioco interessanti. Infatti, al 30’, Christian Federico, direttamente su calcio di punizione, scolpiva l’ennesimo palo della sua sfortunata stagione. 40’: primo episodio che mandava su tutte le furie i rossoblù. Liburdi veniva atterrato in area di rigore, ma l’arbitro segnalava il fallo proprio al limite, assegnando solo calcio di punizione. Ma, appena un giro di lancette più tardi, sugli sviluppi di un altro calcio di punizione, arrivava il pareggio del Ceccano. Da buona posizione Matteo Adamo, con una traiettoria magistrale batteva Petriglia ed impattava l’incontro.
Il Tecchiena con la vittoria sul Ceccano, lo aggancia in classifica. Una graduatoria che, tuttavia, non registra la fuga del Monte San Biagio ma è, anzi, caratterizzata da una situazione, nei quartieri alti, ancora del tutto aperta, per nulla scontata e aleatoria.
Gilberto Farina
Direttore de: Sora e Dintorni; soraedintorni.it
Fonte: Valentino Bettinelli – Addetto stampa Asd Ceccano calcio 1920