(Sopra, il preparatore atletico del Ceccano di Promozione, Francesco Salvati; in evidenza, il logo dell’Asd Ceccano 1920)
Il girone di ritorno è iniziato da due giornate e il Ceccano Calcio ha visto la distanza dalla vetta accorciarsi a soli tre punti. A guidare la classifica il duo pontino formato da Monte San Biagio e Nuovo Cos Latina.
I rossoblù sono saldamente agganciati al treno di vertice e, sin dalle prime partite, hanno espresso un’ottima qualità di gioco e continuano a mostrare un’eccellente condizione atletica.
La preparazione fisica dei ragazzi di mister Carlini è affidata alle sapienti mani di Francesco Salvati, che abbiamo intervistato.
La condizione fisica dei ragazzi appare buona e i risultati del campo lo dimostrano. Qual è stata la programmazione che ha portato ad ottenere tali risultati? “Ritengo sia fondamentale porre l’attenzione su tre aspetti caratteristici della preparazione fisica: prevenzione, intensità, volume. Tali fattori devono essere sempre fortemente legati e bilanciati tra loro. Purtroppo o per fortuna, non esiste “la pozione magica”, o meglio una preparazione che vada bene per qualsiasi gruppo squadra poiché ogni annata, ogni rosa e, soprattutto ogni atleta è diverso dall’altro ed avrà esigenze diverse. Ciò che utilizzo molto è il confronto con i calciatori, per riuscire a capire le loro sensazioni durante la settimana, prima della partita e dopo la gara. Ovviamente se la domenica riusciamo a veder giocare una squadra in buona condizione fisica il merito è dei ragazzi. Sono ragazzi che, a partire dai più esperti ai più giovani, si allenano sempre e sottolineo sempre al 100%. È tale aspetto che fa la differenza“.
Come avete affrontato l’anomala sosta prolungata dopo le festività natalizie? “Non nascondo che il periodo della sosta è stato molto complicato. È stato molto difficile programmare e gestire le sedute di allenamento per il semplice fatto che essenzialmente non sapevamo se la domenica avremmo giocato oppure no. Ed è un aspetto che abbassa di gran lunga, le prestazioni fisiche e soprattutto mentali. Tuttavia ci siamo rimboccati le maniche e siamo riusciti a superare anche questo periodo non certo semplice, anche grazie al continuo confronto che abbiamo all’interno del nostro staff, componente fondamentale“.
Come giudica Francesco Salvati il gruppo e dove pensa che questa squadra possa arrivare? “Mi ritengo molto fortunato, perché ho il piacere di allenare un parco giocatori unico e speciale. Da agosto non ho mai sentito una parola fuori posto, anche nei momenti più complicati della stagione. Abbiamo sempre remato tutti verso la medesima direzione, come una vera famiglia, affrontando tutti i problemi in maniera pacata e costruttiva. Inoltre avere individualità davvero importanti dal punto di vista tecnico e caratteriale ci porteranno a raggiungere risultati veramente importanti, sono molto fiducioso“.
Gilberto Farina
Direttore de: Sora e Dintorni; soraedintorni.it
Fonte: Valentino Bettinelli – Ufficio Stampa