(In evidenza, il sacerdote-esorcista
dell’Oasi Mariana Betania di Alvito,
don Alberto Mariani)
2 Marzo 2022 – Mercoledì delle Ceneri – Vangelo del giorno: Mt 6,1-6.16-18
Dal Vangelo secondo Matteo
In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: «State attenti a non praticare la vostra giustizia davanti agli uomini per essere ammirati da loro, altrimenti non c’è ricompensa per voi presso il Padre vostro che è nei cieli. Dunque, quando fai l’elemosina, non suonare la tromba davanti a te, come fanno gli ipòcriti nelle sinagoghe e nelle strade, per essere lodati dalla gente. In verità io vi dico: hanno già ricevuto la loro ricompensa. Invece, mentre tu fai l’elemosina, non sappia la tua sinistra ciò che fa la tua destra, perché la tua elemosina resti nel segreto; e il Padre tuo, che vede nel segreto, ti ricompenserà. E quando pregate, non siate simili agli ipòcriti che, nelle sinagoghe e negli angoli delle piazze, amano pregare stando ritti, per essere visti dalla gente. In verità io vi dico: hanno già ricevuto la loro ricompensa. Invece, quando tu preghi, entra nella tua camera, chiudi la porta e prega il Padre tuo, che è nel segreto; e il Padre tuo, che vede nel segreto, ti ricompenserà. E quando digiunate, non diventate malinconici come gli ipòcriti, che assumono un’aria disfatta per far vedere agli altri che digiunano. In verità io vi dico: hanno già ricevuto la loro ricompensa. Invece, quando tu digiuni, profùmati la testa e làvati il volto, perché la gente non veda che tu digiuni, ma solo il Padre tuo, che è nel segreto; e il Padre tuo, che vede nel segreto, ti ricompenserà».
Parola del giorno: “… mentre tu fai l’elemosina, non sappia la tua sinistra ciò che fa la tua destra”
Non tenere troppo lontana la mano dal tuo corpo e neppure troppo appiccicata, ma soprattutto non alzarla troppo in alto, potrebbe far rumore e attirare l’attenzione, rischiando di portarti alla superbia. La mano che è guidata dal tuo cuore dev’essere segreta, soprattutto quando attinge dalla tasca e senza lasciarsi controllare neppure dagli occhi perché non sappia nulla neppure l’altra mano, restandosene chiusa, si apre solamente nella mano del fratello, mentre i suoi occhi incontrano i tuoi, si intendono, e i volti si lasciano andare a un sorriso che, bando alle parole, rischiara entrambi i volti di fraternità. Forse è questo quello che Gesù voleva insegnarci con questa sua parola che procura buon profumo al bene che si fa e ottiene la giusta compassione e ricompensa a colui del quale Lui si è servito.
A cura del sacerdote-esorcista
dell’Oasi Mariana Betania di Alvito
Don Alberto Mariani