(Sopra e in evidenza, due fasi di gioco della partita
tra il Ceccano e il Montenero)
Ceccano: Micheli, Bignani (88’ Vitti), Consalvo, Celenza, Cestra, Adamo, Protani (52’ Federico), Lillo, Pompili, Carlini Luca (52’ Simone), Bucciarelli (52’ Rotondi). A disposizione: Pietropaoli, Maura, Lanni, Buono. Allenatore: Mirco Carlini
Montenero: Palombo, Montagna, Di Girolamo, Di Maggio, Vezzoli, Salerno (55’ Fedeli), Virgili, Giustini (78’ Pisacane), Tabanelli (76’ Pietrosanti), Carlini Andrea (78’ Siscan), Cifra. A disposizione: Mantuano, D’Alessandro, Bigolin, Chiuccariello, Ienco. Allenatore: Angelo Delle Donne
Arbitro: Daniele Carrone Tamburro di Tivoli Assistenti: Stefano Corrado (Formia) e Tiziano Notarangelo (Cassino)
Marcatori: 32’ Carlini Andrea (Montenero), 56’ (Rig.) Adamo (Ceccano)
Note: ammoniti Vezzoli, Carlini Andrea (Montenero), Celenza, Carlini Luca, Federico (Ceccano); espulso Fedeli al 5’(Montenero) per doppia ammonizione
LATINA – Sul campo di San Felice Circeo si ferma la corsa del Ceccano Calcio in Coppa Italia, nonostante l’uno a uno dei 90’ minuti regolamentari. I ragazzi di Mirco Carlini si sono così arresi al Montenero e a uno strepitoso Palombo soltanto in occasione della lotteria dei calci di rigore, con non poca sfortuna, nella terza trasferta in quattro turni di Coppa giocati.
La cronaca. IL primo tempo vedeva il Ceccano lasciare spazio ai padroni di casa, con l’obiettivo di controllare il match, gestendo le forze, visti gli impegni ravvicinati anche in campionato. Al 12’ la prima occasione era per i rossoblù. Adamo pescava in profondità Pompili, il quale da posizione defilata calciava, ma la palla sfilava alla sinistra di Palombo. Dopo alcuni minuti di studio i padroni di casa trovavano il vantaggio tra le polemiche. Ad Andrea Carlini veniva concesso di rientrare in campo nelle vicinanze della palla. L’esterno del Montenero intercettava il pallone, si accentrava e, con un gran sinistro, sbloccava il risultato mandando la palla sotto l’incrocio dei pali.
Nella ripresa il Ceccano innestava le marce alte e la qualità di gioco ne beneficiava. Al 54’ Adamo dalla bandierina imbeccava Celenza a centro area lesto a staccare di testa, ma senza centrare lo specchio della porta per pochi centimetri. Al 56’ i rossoblù concretizzavano la mole di gioco prodotto fino a quel momento. L’arbitro concedeva al Ceccano un calcio di rigore per un galeotto fallo di mano in area. Sul dischetto si portava Adamo il quale freddava Palombo e firmava l’uno pari. Al 68’ il primo grande intervento di Palombo che deviava in calcio d’angolo una grande conclusione di Lillo da circa 25 metri. Al 75’ i padroni di casa restavano in 10 uomini, per l’espulsione di Fedeli per doppia ammonizione. Dopo pochi minuti ancora Palombo negava il gol al Ceccano con un altro intervento prodigioso su un tiro velenoso di Adamo. Il Ceccano nei minuti finali cingeva d’assedio l’area avversaria, ma trovava la sfortuna davanti a sé. Al 90’ Lillo incocciava di testa una palla nel mezzo, sugli sviluppi di un calcio d’angolo, ma in maniera incredibile e inverosimile, la difesa riusciva a salvare sulla linea con Palombo, questa volta, battuto.
Ai calci di rigore i padroni di casa la spuntavano, sbagliando solo un penalty con Vezzoli, a fronte dei due errori rossoblù di Pompili e Simone.
Gilberto Farina
Direttore de: Sora e Dintorni; soraedintorni.it
Fonte: Valentino Bettinelli – Ufficio stampa – Asd Ceccano calcio 1920