(In evidenza,il sacerdote-esorcista
dell’Oasi Mariana Betania di Alvito,
don Alberto Mariani)
17 Maggio 2022 – Martedì – 5a settimana di Pasqua – Vangelo del giorno: Gv 14,27-31a
Dal Vangelo secondo Giovanni
In quel tempo, disse Gesù ai suoi discepoli: «Vi lascio la pace, vi do la mia pace. Non come la dà il mondo, io la do a voi. Non sia turbato il vostro cuore e non abbia timore. Avete udito che vi ho detto: “Vado e tornerò da voi”. Se mi amaste, vi rallegrereste che io vado al Padre, perché il Padre è più grande di me. Ve l’ho detto ora, prima che avvenga, perché, quando avverrà, voi crediate. Non parlerò più a lungo con voi, perché viene il principe del mondo; contro di me non può nulla, ma bisogna che il mondo sappia che io amo il Padre, e come il Padre mi ha comandato, così io agisco».
Parola del giorno: “Vi lascio la pace, vi do la mia pace”
Qual è la pace che l’uomo cerca? Quella finalizzata ai propri desideri e scopi che si accontenta di una tranquillità raggiunta in base a contrattazioni ed equilibri che rischiano di saltare in qualsiasi momento perché non ha radici solide, e, per questo non ha lunga durata e neppure grande consistenza. Gesù, parlando ai suoi discepoli preoccupati e tristi perché hanno appena saputo che sta per lasciarli, promette e dona loro una pace sua che non ha nulla a che vedere con quella che il mondo cerca e può donare. Si tratta, infatti, di un dono prezioso che solo lui può dare, basato su una logica di amore, da accogliere, da custodire e da coltivare nella sua preziosità, vivendo ciascuno la propria vita in una logica di amore.
A cura del sacerdote-esorcista
dell’Oasi Mariana Betania di Alvito
Don Alberto Mariani