(Sopra, la candidata consigliera nelle file del Pd, Imane Jalmous;
in evidenza, l’edificio che ospita il Palazzo comunale a Frosinone)
“Sono molti gli anziani i quali, purtroppo, a Frosinone vivono condizioni di vulnerabilità e di fragilità”. L’affermazione decisa e puntuale è di Imane Jalmous, giovane candidata consigliera nelle file del Pd, la quale in un comunicato diramato agli organi d’informazione ha spiegato le criticità di una categoria di persone fragili e bisognose di cure e attenzioni.
Imane è nota per l’impegno e per la sensibilità profusi nel mondo del volontariato, ambito nel quale è molto apprezzata. Ora ha ritenuto di sollevare uno dei problemi sociali che, nel capoluogo, coinvolge una fascia importante della popolazione – composta da circa 11.000 persone – e che, durante la pandemia, è stata duramente messa alla prova.
“È evidente – sostiene con fermezza la candidata – che all’aspettativa di vita delle persone anziane non corrisponde nel periodo che stiamo vivendo, un miglioramento delle condizioni economiche e sociali, visto che risultano assistite soltanto e principalmente quando non autosufficienti”.
L’idea di Imane Jalmous non è però di matrice prettamente assistenziale, ma volta “a favorire per i membri della nostra comunità ultra sessantacinquenni, l’acquisizione di un modello di vita che consenta loro di potersi mantenere a lungo in salute, sia fisica, sia psichica”.
Il futuro da progettare con la nuova Amministrazione per gli anziani della nostra città “riguarda lo sviluppo di un sistema organico di politiche di sostegno all’invecchiamento attivo”.
Un orizzonte certamente perseguibile operando però su diverse direttrici che, la giovane candidata del Pd intende promuovere e che riguardano “forme di prevenzione sul profilo sanitario, progetti per l’educazione alimentare, attività per l’esercizio fisico, sviluppo di attività cognitive, fruizione attiva del tempo libero, relazioni sociali ed affettive e graduali transizioni verso l’abbandono degli impegni lavorativi”.
Si tratta di precisi assi su cui sviluppare concrete politiche di sostegno di cui la nuova Amministrazione frusinate dovrà tenere conto. Per la Jalmous non ci sono altre strade se non quella “di garantire agli anziani politiche cittadine per l’invecchiamento attivo e curarsi di loro non solo come soggetti destinatari di assistenza, perché senza anziani non c’è futuro”.
La Redazione