(In evidenza, il sacerdote-esorcista
dell’Oasi Mariana Betania di Alvito,
don Alberto Mariani)
20 Luglio 2022 – Mercoledì – 16a settimana del Tempo Ordinario – Vangelo del giorno: Mt 13,1-9
Dal Vangelo secondo Matteo
Quel giorno Gesù uscì di casa e sedette in riva al mare. Si radunò attorno a lui tanta folla che egli salì su una barca e si mise a sedere, mentre tutta la folla stava sulla spiaggia. Egli parlò loro di molte cose con parabole. E disse: «Ecco, il seminatore uscì a seminare. Mentre seminava, una parte cadde lungo la strada; vennero gli uccelli e la mangiarono. Un’altra parte cadde sul terreno sassoso, dove non c’era molta terra; germogliò subito, perché il terreno non era profondo, ma quando spuntò il sole, fu bruciata e, non avendo radici, seccò. Un’altra parte cadde sui rovi, e i rovi crebbero e la soffocarono. Un’altra parte cadde sul terreno buono e diede frutto: il cento, il sessanta, il trenta per uno. Chi ha orecchi, ascolti».
Parola del giorno: “Un’altra parte cadde sul terreno buono e diede frutto: il cento, il sessanta, il trenta per uno”
Quanta fosse questa parte non sappiamo; possiamo solo immaginare, sperare e augurarci che fosse la quantità maggiore. Ma bisogna stare attenti perché anche in questo caso pur trattandosi dello stesso seme, dal seminatore sparso – come si capisce – in abbondanza non produrrà lo stesso frutto. E questo non a causa del seme, ma del terreno che lo ha accolto che, in questo caso è il nostro cuore. Mettiamo da parte la morale e pensiamo alla gioia che possiamo procurare a chi alla fine raccoglierà i frutti.
A cura del sacerdote-esorcista
dell’Oasi Mariana Betania di Alvito
Don Alberto Mariani