(In evidenza, il sacerdote-esorcista
dell’Oasi Mariana Betania
di Alvito, don Alberto Mariani)
16 Agosto 2022 – Martedì – 20a settimana del Tempo Ordinario Vangelo del giorno: Mt 19,23-30
Dal Vangelo secondo Matteo
In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: «In verità io vi dico: difficilmente un ricco entrerà nel regno dei cieli. Ve lo ripeto: è più facile che un cammello passi per la cruna di un ago, che un ricco entri nel regno di Dio». A queste parole i discepoli rimasero molto stupiti e dicevano: «Allora, chi può essere salvato?». Gesù li guardò e disse: «Questo è impossibile agli uomini, ma a Dio tutto è possibile». Allora Pietro gli rispose: «Ecco, noi abbiamo lasciato tutto e ti abbiamo seguito; che cosa dunque ne avremo?». E Gesù disse loro: «In verità io vi dico: voi che mi avete seguito, quando il Figlio dell’uomo sarà seduto sul trono della sua gloria, alla rigenerazione del mondo, siederete anche voi su dodici troni a giudicare le dodici tribù d’Israele. Chiunque avrà lasciato case, o fratelli, o sorelle, o padre, o madre, o figli, o campi per il mio nome, riceverà cento volte tanto e avrà in eredità la vita eterna. Molti dei primi saranno ultimi e molti degli ultimi saranno primi».
Parola del giorno: “In verità io vi dico: difficilmente un ricco entrerà nel regno dei cieli”
Gesù non parla per stupire, ma per indirizzare. Per questo parla a tutti senza eccezioni, perché tutti hanno bisogno di una guida che sia vera, libera e sincera, e non come gli scribi che costruivano pesi perché gli altri li portassero anche quando si tratta della legge del Signore. La fatica che fa il ricco per entrare nel regno e la difficoltà che Gesù prospetta, non sta nelle ricchezze che di per sé non sono ne buone né cattive, ma nell’attaccamento che il ricco, siano esse molte o anche poche, stabilisce con le cose che possiede.
A cura del sacerdote-esorcista
dell’Oasi Mariana Betania di Alvito
Don Alberto Mariani