(Sopra, l’Aprilia Rsv 1000 guidata dal pilota isolano, Willy Alonzi;
in evidenza, il logo del Moto Club Franco Mancini 2000)
A partire dalla gara francese di Frangy, ultima prova dell’European Hill Climb Championship, un nuovo partner, affiancherà il Techno Racing Team. Si Tratta della Kryo Service, azienda leader, nel settore degli impianti di condizionamento e refrigerazione.
La gara transalpina è prevista proprio per il week end prossimo, ossia per il 3 e 4 settembre, esattamente nella cittadina di Frangy, situata nell’alta Savoia.
Lo staff del Techno Racing Team ed la Ecucalibration, hanno svolto diversi lavori sull’Aprilia Rsv 1000, con la quale Williams Alonzi (Willy), prenderà parte alla gara francese.
Si è trattato di un lavoro a trecentosessanta gradi, dopo che la moto nella gara austriaca di Julbach, aveva evidenziato diversi problemi, che avevano costretto Willy ad alzare bandiera bianca.
Per Willy è stata un’annata ‘double face’: infatti, se c’è stata enorme soddisfazione per la conquista del titolo europeo nel Vintage 750, resta purtroppo l’amaro in bocca per quanto riguarda la classe superbike.
Riportiamo le considerazioni del pilota isolano: ”Sono estremamente contento per aver vinto il titolo europeo nel Vintage 750 con la Suzuki, ma non posso certo dire la stessa cosa per quanto riguarda la classe superbike con l’Aprilia. Diverse concause, umane e meccaniche, hanno condizionato negativamente alcune gare. L’obiettivo in questa classe, ad inizio campionato, era quello di entrare nella top five, giunti ora all’ultima di campionato, la matematica ci lascia ancora qualche chanche, ma sinceramente è quasi impossibile recuperare i punti persi per strada. Approfitto per fare un ringraziamento a tutti gli sponsor che hanno creduto nel progetto del Trt e che lo hanno condiviso e supportato”.
La gara di Frangy, è nuova nel panorama europeo e quindi sconosciuta alla maggior parte dei piloti, ma le immagini reperite sul web fanno capire, che come tutte le gare straniere sembrerebbe un tracciato abbastanza veloce, con curvoni ampi da affrontare a velocità alte, che però in diversi punti presenta degli avvallamenti importanti. Insomma si tratta di uno di quei tracciati, dove oltre alla bravura dei piloti, sono i motori che possono fare la differenza. La nota negativa, è che al momento le previsioni meteo, non sono affatto rassicuranti, il che porta a pensare ad una gara che si preannuncia molto difficile.