(In evidenza, il sacerdote-esorcista
dell’Oasi Mariana Betania
di Alvito, don Alberto Mariani)
28 Novembre 2022 –
Lunedì – 1a settimana di Avvento
Vangelo del giorno: Mt 8,5-11
Dal Vangelo secondo Matteo
In quel tempo, entrato Gesù in Cafàrnao, gli venne incontro un centurione che lo scongiurava e diceva: «Signore, il mio servo è in casa, a letto, paralizzato e soffre terribilmente». Gli disse: «Verrò e lo guarirò». Ma il centurione rispose: «Signore, io non sono degno che tu entri sotto il mio tetto, ma dì soltanto una parola e il mio servo sarà guarito. Pur essendo anch’io un subalterno, ho dei soldati sotto di me e dico a uno: “Va’!”, ed egli va; e a un altro: “Vieni!”, ed egli viene; e al mio servo: “Fa’ questo!”, ed egli lo fa». Ascoltandolo, Gesù si meravigliò e disse a quelli che lo seguivano: «In verità io vi dico, in Israele non ho trovato nessuno con una fede così grande! Ora io vi dico che molti verranno dall’oriente e dall’occidente e siederanno a mensa con Abramo, Isacco e Giacobbe nel regno dei cieli».
Parola del giorno: “Gli disse: « Signore, io non sono degno che tu entri sotto il mio tetto”
La supplica è cosi potente e la sua fede così grande che Gesù al centurione che gli sta dinanzi promette di andare a casa sua per esaudirlo. Ma il centurione non si aspetta tanto e tantomeno vuole importunarlo. Conosce il meccanismo nel campo militare: gli basta una sua parola ed è sicuro che il suo servo avrà la guarigione. E glielo dice, prima di lasciarlo. La sorpresa questa volta la ha Gesù che segnala a tutti la grande fede di quell’uomo.
A cura del sacerdote-esorcista
dell’Oasi Mariana Betania di Alvito
Don Alberto Mariani