(Sopra, lo stand del Techno Racing Team;
in evidenza, il logo del Techno Racing Team)
In casa del Techno Racing Team, dal momento che è ferma l’attività agonistica, è ora di pensare e lavorare ai programmi agonistici per l’anno 2023. Le idee sono abbastanza chiare per la dirigenza del sodalizio isolano, meno chiara è invece la situazione economica, per coprire il budget di spesa preventivato.
Nei piani del Trt, per la stagione 2023, dovrebbe esserci: a) la partecipazione al Civs; b) all’Hill Climb European Championship; c) al Vintage Hill Climb European Championship; d) una o due gare dell’European Endurance Cup; e) una gara dell’Irrc.
Le moto interessate, dovrebbero essere quattro: una Yamaha Yzf 750; una Suzuki Gsxr 750; un’Aprilia Rsv 1000 e una Suzuki Gsxr 1100 (al momento in fase di realizzazione), quest’ultima moto, verrebbe utilizzata nell’European Endurance Cup.
Circa l’Irrc, (International Road Racing Circuit), la prescelta, presumibilmente sarà la gara belga di Chimay. Si tratta di prove con partenza in griglia, e, come in pista, il circuito stradale si snoda su percorsi che vengono chiusi alla circolazione, ed è comunque un tipo di competizione proibito in Italia e in diversi paesi europei.
La dirigenza del team, usa ancora il condizionale, e ha indicato nei primi giorni di Dicembre 2022 l’ufficializzazione del programma agonistico 2023. Comunque dopo una prima disamina, ci si rende subito conto, che si tratta di un programma impegnativo, e che richiederà uno sforzo notevole, sia dal punto di vista degli impegni, sia sotto il profilo economico.
La dirigenza del Techno Racing Team, si mostra comunque fiduciosa, convinta che, come nelle passate edizioni, anche quest’anno gli sponsor daranno man forte al team isolano.
Sponsor che, inoltre, quest’anno, possono vantare nel loro carnet anche il titolo europeo, conquistato con il pilota Williams Alonzi nella classe 6 del Vintage Hill Climb European Championship in sella alla Suzuki Gsxr 750.
Insomma le premesse, non sono certo campate in aria, ma è chiaro per tutti, che bisogna fare sempre i conti, con lo scenario economico europeo, che non sta certo vivendo il suo momento migliore. Non resta che attendere dicembre e verificare gli sviluppi futuri.
Lucia Alonzi
Addetto stampa