(In evidenza, il sacerdote-esorcista
dell’Oasi Mariana Betania
di Alvito, don Alberto Mariani)
3 Dicembre 2022 –
Sabato – 1a settimana di Avvento
Vangelo del giorno: Mt 9,35-38; 10,1.6-8
Dal Vangelo secondo Matteo
In quel tempo, Gesù percorreva tutte le città e i villaggi, insegnando nelle loro sinagoghe, annunciando il vangelo del Regno e guarendo ogni malattia e ogni infermità. Vedendo le folle, ne sentì compassione, perché erano stanche e sfinite come pecore che non hanno pastore. Allora disse ai suoi discepoli: «La messe è abbondante, ma sono pochi gli operai! Pregate dunque il signore della messe, perché mandi operai nella sua messe!». Chiamati a sé i suoi dodici discepoli, diede loro potere sugli spiriti impuri per scacciarli e guarire ogni malattia e ogni infermità. E li inviò ordinando loro: «Rivolgetevi alle pecore perdute della casa d’Israele. Strada facendo, predicate, dicendo che il regno dei cieli è vicino. Guarite gli infermi, risuscitate i morti, purificate i lebbrosi, scacciate i demòni. Gratuitamente avete ricevuto, gratuitamente date».
Parola del giorno: “Vedendo le folle, ne sentì compassione”
La compassione per la folla suggerisce a Gesù di coinvolgerla e, mettendola in comunione con la volontà del Padre celeste in un compito indispensabile per ogni attività e apertura alla missione, la invita a compiere l’opera più semplice e importante che ognuno, se lo vuole, potrà fare: la preghiera. Questo invito precede anche la scelta di Gesù di dare ai dodici discepoli i poteri necessari perché possano portare avanti la loro missione con coraggio e parresia.
A cura del sacerdote-esorcista
dell’Oasi Mariana Betania
di Alvito, Don Alberto Mariani
dell’Oasi Mariana Betania
di Alvito, Don Alberto Mariani